13 aprile 2023, ore 11:41 , agg. alle 12:53
La ragazza è precipitata da una finestra questa notte, a Istanbul. Si trovava lì con la sua squadra per la trasferta di Champions
Julia Ituma, pallavolista di 18 anni in forza all’Igor Gorgonozola Novara, ha perso la vita questa notte dopo essere precipitata dalla finestra della stanza dell’hotel di Istanbul dove alloggiava con la sua squadra. Sembrerebbe che Julia stesse vagando nei corridoi prima di rientrare all'interno della stanza, ma la ragazza che era in camera con lei dice di non aver sentito niente di strano durante la notte. Ancora incerte le cause che hanno portato alla morte della ragazza, non è esclusa l’ipotesi di suicidio. La squadra di Novara si era recata ad Istanbul per giocare la semifinale di Champions League contro l’Eczacibasi, team di punta di Istanbul. La partita si è conclusa con il risultato di 3 a 0 in favore dei turchi e la squadra piemontese si è recata in hotel per passare la notte in attesa del rientro in Italia. Le prime ipotesi sarebbero quelle di un possibile suicidio, ma non è da escludersi nessun’altra possibilità.
Chi era Julia Ituma
Julia Ituma è nata a Milano l’8 ottobre del 2004, da genitori di nazionalità nigeriana. Alta un metro e novantadue e con un fisico potente, due doti fondamentali per il ruolo che ricopriva in campo, l’opposto. Da quest’anno era in forza al Novara dopo essere cresciuta nel Club Italia di Roma, dove aveva giocato la serie A2 e questa stagione, in seguito alla vittoria dell'europeo con la nazionale under 19, aveva avuto finalmente l’occasione che aspettava da tempo, quella di giocare nella serie maggiore con l’Igor Gorgonzola Novara. Era considerata una promessa della pallavolo italiana, ritenuta da tutti la possibile erede di Paola Egonu, campionessa azzurra anch’essa italo – nigeriana e con caratteristiche simili a Julia. La ricorda Mauro Berruto, ex ct della nazionale di pallavolo e attuale responsabile sport del Pd: "Sono sconvolto dalla tragica scomparsa di Julia Ituma, pallavolista diciottenne della Igor Novara. Il mio abbraccio alla famiglia, al club, a tutta la grande comunità della pallavolo italiana”. Anche il presidente della Federazione pallavolo, Giuseppe Manfredi, si è espresso sulla vicenda: "Siamo tutti sgomenti per questa tragedia che colpisce non solo il mondo pallavolo, ma tutto lo sport italiano. Oggi piangiamo la scomparsa, non solo di un grande talento, ma soprattutto di una meravigliosa ragazza di 18 anni che abbiamo visto crescere da vicino nel Club Italia, stagione dopo stagione”.