Madonna parla per la prima volta dell’infezione batterica dello scorso anno: “Ho detto no alla chiamata di Dio”
Madonna parla per la prima volta dell’infezione batterica dello scorso anno: “Ho detto no alla chiamata di Dio” Photo Credit: agenziafotogramma.it
06 marzo 2024, ore 12:21
Durante il concerto di lunedì sera a Los Angeles, la Regina del Pop ha svelato quale è stata la prima parola che ha pronunciato uscita dal coma
Era giugno 2023 quando sui quotidiani di tutto il mondo arrivò la notizia che Madonna versava in condizioni di salute critiche. A quasi un anno di distanza, la cantante-icona ha ricordato per la prima volta quel periodo. Ha scelto di farlo lunedì sera, durante la tappa losangelina del suo Celebration Tour.
MADONNA, L’INFEZIONE BATTERICA DELLO SCORSO ANNO
“È dura per me emotivamente perché vi sto davvero raccontando la storia della mia vita. Ho il cuore in mano. Sono caduta da molti cavalli e mi sono rotta molte ossa”, è iniziato così il racconto della Regina del Pop, 66 anni ad agosto, che durante il suo concerto di lunedì sera ha ripercorso i momenti più difficili attraversati nei 40 anni della sua carriera, per poi arrivare alla “sorpresa” della scorsa estate. A giugno 2023, infatti, venne trovata priva di sensi sul pavimento del bagno: subito la corsa in ospedale, dove le fu diagnosticata un’infezione batterica che l’ha lasciata per giorni in terapia intensiva, dove i medici optarono per il coma farmacologico.
IL RISVEGLIO DAL COMA
“Quando mi sono svegliata ho detto ‘No!’. Sono abbastanza sicura che fosse Dio ha dirmi ‘Vuoi venire, vuoi venire con me?’”. Racconta così la prima parola pronunciata appena uscita dal coma che le impose lo stop al tour, ripreso solamente ad ottobre: “È stata un’esperienza vicina alla morte. Ovviamente non me ne sono resa conto per quattro giorni, perché ero in un coma indotto”. Tra il pubblico del concerto californiano anche uno dei dottori che la seguirono quando lottava tra la vita e la morte, che ha ringraziato per averla sopportata nonostante le numerose telefonate nel periodo di ripresa, quando “non riuscivo a percorrere la distanza dal mio letto al bagno. Gli chiedevo tutti i giorni quando mi sarebbe tornata l’energia e quando mi sarei sentita nuovamente me stessa, ma soprattutto quando sarei potuta tornare sul palco”. E ancora: “Tutto quello che mi ripeteva era: ‘Vai fuori al sole’, ma era così difficile anche solo camminare fino al cortile e sedermi al sole. È così strano sentire di non avere il controllo e quella è stata la mia lezione… Lasciare andare”.