17 luglio 2024, ore 17:10 , agg. alle 21:14
A segnalare la scomparsa ai carabinieri è stato il compagno della donna, che ha trovato sulla riva del lago asciugamani e vestiti.
Sono stati ritrovati nel lago i corpi di Hanna Shabratska, 56 anni, e del figlio Oleksiy, 19, di origini ucraine ma residenti a Rovereto, in Trentino, scomparsi ieri sera a Riva del Garda. I soccorritori hanno trovato i cadaveri a 18 metri di profondità.
A lanciare l'allarme è stato il compagno della donna, preoccupato perché non ha visto rientrare a casa i due. Le ricerche sono iniziate subito dopo la denuncia alle Forze dell'Ordine e, nelle ultime ore, si sono concentrate nella zona tra Punta Lido e la Spiaggia dei Sabbioni.
Madre e figlio, di origine ucraina, ma residenti a Rovereto, sarebbero stati avvistati dalle telecamere verso le 11.20. Da quel momento non si sono avute più notizie di loro. Sul posto sono arrivati subito i carabinieri della compagnia di Riva del Garda, la Guardia costiera, i vigili del fuoco di Riva del Garda con i sub del Corpo permanente dei vigili del fuoco e la polizia di Stato.
IL RITROVAMENTO DEL CORPO DEL RAGAZZO, POI QUELLO DELLA MADRE
Il corpo del ragazzo, Oleksiy, è stato ritrovato nel pomeriggio di oggi. Dopo poco è stato recuperato dalle acque del lago di Garda anche il corpo della donna.
A segnalare la scomparsa ai carabinieri è stato il compagno della donna. L'uomo ha trovato gli asciugamani e i vestiti di madre e figlio sulla riva del lago. Dalla ricostruzione dei militari, che hanno visionato le telecamere, è emerso che madre e figlio sono entrati in acqua alle 11.17 senza più riemergere.