Mafia, pentito, poliziotto mise esplosivo strage di Capaci

Mafia, pentito, poliziotto mise esplosivo strage di Capaci

Mafia, pentito, poliziotto mise esplosivo strage di Capaci


23 ottobre 2019, ore 17:00

Il poliziotto, detto il turco, si sarebbe occupato del riempimento del canale di scolo dell’autostrada con esplosivo

Un collaboratore di giustizia, Pietro Riggio, 54 anni, ex agente della polizia penitenziaria, sostiene che un ex poliziotto avrebbe messo l'esplosivo sotto l'autostrada per preparare l'attentato di Capaci, il 23 maggio 1992. Nella strage furono uccisi il magistrato Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della polizia di Stato della scorta. Lo riporta il sito de La Repubblica. I verbali del collaboratore sono stati depositati nel processo d'appello Capaci bis dove vengono processati 5 mafiosi accusati di aver partecipato alla strage. Secondo Riggio, uno dei collaboratori che ha testimoniato nel processo a Antonello Montante, il poliziotto, detto il turco, gli avrebbe confidato “di aver partecipato alla fase esecutiva delle strage Falcone”. Si sarebbe occupato del riempimento del canale di scolo dell'autostrada con l'esplosivo, operazione eseguita tramite l'utilizzo di skate-board. Le dichiarazioni sono del 7 giugno dell'anno scorso e il pentito ha detto di non aver parlato fino ad allora perché aveva paura di mettere a verbale certi argomenti, temendo ritorsioni. 

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