Mai come ora è necessario sostenere la campagna vaccinale, il momento è cruciale
Mai come ora è necessario sostenere la campagna vaccinale, il momento è cruciale
12 agosto 2021, ore 11:42
La sospensione del personale sanitario no vax è sacrosanta e difende la salute di tutti
Lo sfogo del medico
A colpirmi in questi giorni è stata l'intervista rilasciata al Corriere delle Sera da Andrea Zanoni, che dirige la Covid Intensive Care dell'ospedale Sant'Orsola di Bologna. Il medico parla molto chiaro: su dieci pazienti in terapia intensiva, nove non sono vaccinati. Numeri che, in queste settimane, sono stati confermati da tutte le statistiche effettuate negli ospedali, non solo in Italia, ma anche in diversi Paesi stranieri. "Se non ci fosse il vaccino, avremmo il triplo dei ricoveri", sostiene Zanoni. Parole di semplice comprensione, ma che sembrano non scalfire le convinzioni no-vax, come è facile verificare passando un po' di tempo sui social.
Il no alla scienza in nome di un presunto pensiero alternativo
Tutti noi, negli ultimi mesi, abbiamo, ahimè, dovuto confrontarci con chi è contrario al vaccino. Abbiamo spiegato, argomentato, abbiamo sperato di sentire almeno una motivazione che ci convincesse. E invece nulla. Quello che torna sono sempre e solo le assurdità: la dittatura sanitaria, i vaccini non sicuri e prodotto degli interessi di Big Pharma, i complotti di un ordine occulto mondiale, che ancora non abbiamo capito dove stia di casa. Mai una motivazione scientifica, mai una statistica a favore, tranne quelle contenute nelle mille fake news che intasano il web.
La salute collettiva
Ora, invece, è proprio il momento di gettare il cuore oltre l'ostacolo, di dare fiducia alla scienza, che è l'unica a poterci portare fuori dalla pandemia e a poter farci riassaporare la vita normale che è solo un bel ricordo. E allora sì all'obbligo per il personale sanitario, sì all'obbligo per gli insegnanti, sì al green pass, sì alla vaccinazione degli studenti prima che ricomincino le scuole. Il timore del vaccino? Quello è umano e lo abbiamo avuto tutti, ma serve solo razionalizzare e pensare a quanto siano più pericolose tante delle cose che facciamo tutti i giorni. Riflettete su cosa sarebbe potuto accadere se i vaccini non avessero eliminato la poliomielite o il vaiolo, quante vite sarebbero rimaste segnate dalla malattia. Ora abbiamo in mano la carta vincente e, qualcuno vuole impedirci di giocarla. Uniamoci, parliamone, convinciamo con pazienza, non arrendiamoci. In gioco ci sono il futuro e la libertà.