Mai così caldo in Francia, almeno due morti in Spagna
28 giugno 2019, ore 23:00
L'Onu lancia l'appello: "Progressi troppo lenti contro i cambiamenti climatici, serve una svolta sistemica, il mondo non può più aspettare"
Per la Francia è stato il giorno più caldo di sempre, fino a 45 gradi, e in Spagna si contano due vittime per le temperature soffocanti che stringono in una morsa da giorni tutta l'Europa e che lontano dalle coste, e dove per la scarsa abitudine a questi climi mancano i condizionatori d'aria, si fanno quasi insopportabili. La giornata si chiude con nuovi record negativi anche oltreoceano con New York in emergenza, e l'Onu lancia un nuovo appello: i progressi in atto contro i cambiamenti climatici sono troppo lenti, serve una svolta che "il mondo non può più aspettare". In Spagna un 80enne è morto ieri a Valladolid, nel nord del Paese, accasciato a terra nel centro della città mentre andava dal dentista, e oggi un ragazzo di 17 anni è morto intorno all'una a Cordova, in Andalusia, mentre lavorava nei campi. Colto da vertigini si era tuffato in una piscina, ma ha avuto un collasso poco dopo. La Francia ha battuto il suo record storico di calura, con 45 gradi poco prima delle ore 14 nella cittadina di Carpentras (dipartimento di Vaucluse), nel sud del Paese. Il precedente record, di 44,1 gradi, era stato registrato sei anni fa nel dipartimento del Gard. Chiuse quattromila scuole mentre il governo invita ad evitare gli spostamenti non necessari. In Germania tra sabato e domenica i metereologi prevedono che la colonnina di mercurio potrà arrivare fino a 40 gradi: una temperatura assolutamente inconsueta per il Paese dove i condizionatori non sono mai serviti. Previsti picchi fino a 39 gradi anche nella capitale Berlino. Situazioni simili in Polonia, Repubblica ceca e in tutto il centro Europa.