24 aprile 2019, ore 09:00
E' quanto emerge dall'indagine realizzata da Confturismo, secondo cui complessivamente 5 milioni si sono lasciati influenzare dalle previsioni del meteo
Sette italiani su dieci dichiarano di volere partire indipendentemente dalle previsioni meteo, anche se comunque oltre un terzo - circa due milioni - si è fatto influenzare negativamente. Il 22% ha cambiato o avrebbe voluto cambiare i programmi di vacanza e quasi il 10% ha addirittura cancellato la partenza, soprattutto quelli di età compresa tra 55 e 74 anni. Sono quindi, complessivamente, circa 5 milioni gli Italiani che "pendono" dalla bocca degli esperti del meteo in queste ore. Una responsabilità non da poco, che non si attenua in altre occasioni: infatti il 37% degli intervistati dichiara che, in generale, a prescindere da questo specifico "megaponte", le previsioni metereologiche influiscono molto o abbastanza sulle loro scelte di vacanza. Sono questi i risultati di un indagine "flash" realizzata da Confturismo-Confcommercio in collaborazione con l'Istituto Piepoli sull'influsso che le previsioni meteo esercitano sulle scelte di vacanza degli italiani in occasione del "megaponte" compreso tra il 25 aprile e il primo maggio. Quasi la metà dei vacanzieri di aprile - si legge ancora nella ricerca - si recherà nelle città d'arte per visitare musei, monumenti e mostre. In particolare si evidenzia l'ottimo andamento di Roma e Firenze, seguite da Palermo, Venezia, Napoli e Lecce. Matera continua a restare in classifica. Un terzo degli intervistati prevede invece di andare verso destinazioni di mare. Spagna, Francia e Inghilterra le nazioni europee più visitate, per il lungo raggio si distinguono l'Egitto-Mar Rosso e i Caraibi. Nel complesso, il numero medio di notti passate in vacanza durante questo "megaponte" sarà superiore a 3, corrispondente 4 giorni.