02 marzo 2020, ore 16:19
A causa della pioggia intensa, la nuova infrastruttura inaugurata lo scorso 21 febbraio è stata chiusa in via precauzionale
A causa del movimento della frana sulla collina è stato chiuso il nuovo viadotto tra Altare e il bivio A6/A10. Una pioggia intensa, si tratta di 38.4 millimetri in un’ora, si è abbattuta sulla città di Genova poco dopo le 13.30.
Voli dirottati per il maltempo
Sette voli provenienti da Roma, Napoli, Tirana, Parigi, Londra, Amsterdam sono stati dirottati, in quanto non sono riusciti ad atterrare. I passeggeri sono stati portati a Pisa, Torino, Milano Linate e Malpensa. Numerosi sono stati anche gli interventi dei vigili del fuoco per allagamenti e alberi pericolanti. La pioggia ha portato, inoltre, a un innalzamento di fiumi e torrenti a Genova. Forti anche le raffiche di vento.
La carreggiata nord era stata distrutta dalla pioggia anche tre mesi fa
La pioggia intensa caduta nel savonese, dunque, ha fatto muovere di nuovo il fronte della frana che a novembre aveva letteralmente distrutto la carreggiata nord. Il 24 novembre 2019, infatti, il viadotto “Madonna del Monte”, era stato investito da un imponente frana scesa dalla collina vicina. Il crollo aveva interessato un tratto di circa 30 metri e l’autostrada da Savona a Millesimo era stata chiusa così come, precauzionalmente, anche lo stesso tratto in direzione opposta. Era stato riaperto, ma le piogge intense della giornata odierna hanno dato origine ad un nuovo movimento franoso. Fortunatamente non c’erano stati né morti né feriti e i mezzi che stavano sopraggiungendo vennero fermati da una guardia giurata, Daniele Cassoli, un uomo di 56 anni che bloccò la sua auto sull’orlo del precipizio e si mise in mezzo alla strada per fermare i mezzi. Sul crollo di tre mesi fa, la procura di Savona, guidata da Ubaldo Pelosi, ha aperto un’inchiesta per comprendere le cause del crollo e se vi siano state negligenze da parte del gestore. Di certo, come spiegarono gli esperti, “in bilico” nei pressi dell’infrastruttura sono rimasti “circa 15mila metri cubi di materiali”. Il viadotto, ricostruito, inaugurato il 21 febbraio e chiuso nuovamente oggi, verrà aperto nuovamente al traffico quando sarà effettuato lo scambio di carreggiata sulla corsia nord.