Manovra, Bruxelles invoca chiarezza, il Governo risponderà entro mercoledì

Manovra, Bruxelles invoca chiarezza, il Governo risponderà entro mercoledì

Manovra, Bruxelles invoca chiarezza, il Governo risponderà entro mercoledì


21 ottobre 2019, ore 22:00

Il premier Conte cerca una mediazione con tutti i partiti della maggioranza

L'Europa chiede chiarimenti sulla Legge di Bilancio. In attesa che l’esecutivo dia il via libera definitivo al testo, la Commissione europea ha inviato al nostro Paese una lettera per informazioni supplementari sulla bozza presentata la scorsa settimana. Il tema sono le coperture economiche delle misure della manovra, la risposta ci sarà entro mercoledì. E proprio sulle misure il premier Giuseppe Conte prova a ricompattare la maggioranza dopo le ultime forti tensioni. Prima con incontri bilaterali, quindi con un vertice con tutti i partiti della coalizione giallorossa, Cinque Stelle, Partito Democratico, Italia viva e Liberi ed eguali. La stretta sul contante, la conferma di quota 100 e il giro di vite sulle partite Iva: ecco su cosa si litiga nella maggioranza. In particolare, i pentastellati rilanciano sulla necessità di colpire i grandi evasori e dicono no alla doppia sanzione sui Pos per i commercianti e gli artigiani. Le multe per chi non accetta il Pos, sostiene il Movimento, non si possono introdurre senza prima aver abbassato le commissioni. Inoltre, si oppongono alla stretta sulla flat tax e difendono il regime forfettario di tassazione per le partite Iva. Secondo i grillini, i giovani professionisti sarebbero le vittime dei nuovi obblighi (a cominciare dalla tenuta delle scritture contabili) che scatterebbero - secondo quanto tracciato dal Documento programmatico di bilancio - per entrare nel regime forfettario al 15% con limite di ricavi a 65 mila euro.