23 dicembre 2018, ore 17:00
Il riepilogo della nottata di politica: i voti a favore sono stati 167, 78 i contrari e tre gli astenuti
Una nottata decisiva per la politica. L'Aula del Senato ha approvato la Manovra, adesso il testo torna alla Camera per la terza lettura. Il testo approderà in Aula a Montecitorio il 28 dicembre. I voti a favore sono stati 163, 68 i contrari e due gli astenuti. Il Senato ha confermato la fiducia al Governo sulla Manovra economica. I voti a favore sono stati 167, 78 i contrari e tre gli astenuti, tra cui il senatore a vita Mario Monti. "Un primo passaggio è stato completato, adesso passiamo alla Camera", ha commentato il premier Giuseppe Conte, lasciando Palazzo Madama dopo il voto. Il governo pone la fiducia nell'Aula del Senato sul maxi emendamento alla manovra.
E c'è stata bagarre nell'Aula del Senato dopo la votazione sul calendario dei lavori. La confusione era tale, con la protesta del Pd, che la presidente Elisabetta Alberti Casellati ha dovuto sospendere la seduta. Dei senatori del Pd hanno occupato i banchi del governo nell'Aula del Senato. La presidente Elisabetta Alberti Casellati li ha invitati ad allontanarsi e ha chiesto l'intervento dei questori. La senatrice Simona Malpezzi ha accusato la senatrice questore Laura Bottici (M5S) di "averle messo le mani addosso". "Desidero che tutti siano garantiti qui", ha reclamato. Si è visto volare un fascicolo. "Se c'è stato qualche atteggiamento offensivo sarà verificato. Io non l'ho visto ma lo verificherò nell'interesse della garanzia dei diritti di tutti", ha puntualizzato la presidente Casellati.