Manovra economica, aumenti per le sigarette e tasse sulla plastica
23 ottobre 2019, ore 21:32 , agg. alle 22:02
Nel provvedimento sterilizzazione dell'aumento dell'Iva e 5 miliardi di euro da microtasse
Arriva uno schema della manovra con i principali interventi che saranno messi a punto con la legge di bilancio. Nel documento ci sono tasse sulle sigarette. Centosessanta milioni arriveranno da un aumento di imposte su liquidi, bruciatori, trinciato e sigaretti e oltre 45 dalle sigarette vere e proprie. La manovra prevede la sterilizzazione dell'aumento dell'Iva e avvia un piano pluriennale di taglio delle tasse sul lavoro: nel triennio infatti è previsto un taglio del cuneo fiscale sia per i 4,5 milioni di lavoratori con redditi lordi tra i 26.600 e i 35.000 mila euro, finora esclusi dal bonus Renzi, che per i 9,4 milioni di lavoratori con redditi da 8mila a 26.600 euro, che percepiscono già il bonus Renzi. Per i lavoratori finora esclusi dal bonus Renzi, il taglio del cuneo libera in busta paga circa 500 euro all'anno nel 2020 e 1000 euro in più a partire dal 2021. Viene poi ripristinata una rivalutazione degli assegni pensionistici lordi tra 1.500 e i 2.000 euro: la misura interessa circa 2,5 milioni di pensionati. Confermata l'esenzione dal canone Rai per gli anziani a basso reddito. Dalle cosiddette microtasse in totale si stima un recupero di circa 5 miliardi di euro. Compare poi una tassa sugli imballaggi di plastica, che sarà introdotta dal primo giugno 2020. Per la famiglia, la manovra prevede un fondo da 2 miliardi nel prossimo triennio. Dal 2020 le risorse degli attuali bonus (nascita, bebè, voucher asili nido) saranno riordinate in un unico fondo che avrà una dote aggiuntiva di 500 milioni. Sarà un'apposita "carta bimbi" da 400 euro al mese a permettere alle famiglie di coprire le rette per gli asili nido o azzerarle per i nuclei a basso reddito. Dalle tasse sui giochi si prevedono 499 milioni di incassi nel 2020.