07 dicembre 2018, ore 20:37
Il testo subirà però modifiche al Senato, ministro Tria, 'non mi dimetto'
Come da previsioni, l’esecutivo ha incassato la fiducia della Camera sulla legge di bilancio. Hanno votato a favore Lega e 5S, contro Pd, Fi, Fdi e Leu. Si tratta però di un passaggio solo intermedio perché il governo riscriverà completamente il provvedimento nel secondo giro a Palazzo Madama. Con il ministro dell’Economia Giovanni Tria che smentisce un suo possibile passo indietro, di cui invece hanno scritto diversi organi di stampa. Mentre sulla tensione fra alleati sull'ecotassa per le auto più inquinanti, la 5Stelle Castelli precisa: “Preferisco chiamarla eco-sconto, si incentiva chi vuole cambiare, ma senza pesare sulle famiglie'. E Di Maio convoca per l'11 dicembre il tavolo sul settore auto con costruttori e consumatori. Dal suo canto l’altro vicepremier Salvini garantisce che le risorse per gli orfani di femminicidio saranno ripristinate. Intanto però è scoppiata un’altra polemica dentro i pentastellati. Dall’Osso, malato di Sla, ha lasciato per passare a Fi, un gesto di protesta contro la bocciatura dei suoi emendamenti sui fondi per i disabili. Ma lo statuto del M5s in casi come questo prevede una penale da 100mila euro