Manovra, Montecitorio dice sì, è legge

Manovra, Montecitorio dice sì, è legge

Manovra, Montecitorio dice sì, è legge


23 dicembre 2019, ore 20:00

Nessun aumento dell’Iva, taglio del cuneo fiscale, lotta all’ evasione, con incentivi a chi usa le carte di credito, e stop al superticket. E poi plastic tax e sugar tax

L'Aula della Camera ha approvato con 334 si' e 232 no (4 gli astenuti) la questione di fiducia posta dal Governo per l'approvazione del Ddl bilancio, nel testo identico a quello licenziato dal Senato. Ma la compressione dei tempi ha fatto alzare i toni durante le dichiarazioni di voto. Dai banchi del centrodestra si sono levate parole di critica nei confronti del governo e c’è chi si è appellato al Capo dello Stato. Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia, chiede "dove è la democrazia parlamentare se il Parlamento non può discutere la legge di Bilancio che è la prima prerogativa dei parlamenti" e invita "gli imprenditori a tenere duro, perché sta per arrivare un governo che ridarà all'Italia la voglia di pensare in grande". Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia, attacca la maggioranza per aver "impedito alla Camera di poter emendare, modificare, rivedere una manovra completamente sbagliata. E' un atto - sostiene - contro la democrazia". La Lega, con Claudio Borghi, presidente della commissione Bilancio, definisce la legge "chiaramente incostituzionale" e auspica che "sia l'ultima fatta in questa maniera indegna". Dalla maggioranza, Luigi Marattin (Italia viva) presenta le scuse all'opposizione per il poco tempo a disposizione ma respinge le critiche sui contenuti del provvedimento. Per Pier Carlo Padoan del Partito democratico la manovra "guarda avanti, con un taglio delle tasse al netto dello stop alle clausole di salvaguardia", e Liberi e uguali ricorda "l'abolizione della tassa più odiosa, quella del super ticket sanitario". Il Movimento 5 stelle con Davide Crippa ribadisce infine che "la narrazione di questi giorni è stata completamente distorta: questa non è la manovra delle tasse, ma la manovra che inizia a tagliare le tasse ai lavoratori, alle famiglie e alle piccole e medie imprese. Abbiamo scongiurato la bomba sociale dell'aumento dell'Iva. Senza l'azione del governo sarebbe arrivata una tassa di quasi 600 euro a famiglia all'anno".