Conte e Di Maio: “Ci sono ancora margini”. Il vicepremier Salvini: “Nessun passo indietro”
Ha aperto la mattinata Salvini, ha continuato il premier Conte, e alla fine ha esternato anche Di Maio. E ci sono sfumature nelle diverse posizioni. Di Maio e Conte appaiono più morbidi e dicono che ci sono ancora margini di dialogo con Bruxelles, l’importante è che non vengano chiesta all’Italia macelleria sociale e manovre aggiuntive, o correttive. Più duro invece Salvini: 'Noi passi indietro non ne facciamo'. Tuttavia secondo le indiscrezioni nell’esecutivo qualche crepa c’è, con il ministro Savona che prospetterebbe pure la riscrittura della legge di bilancio. Alle 17 alla Camera l'informativa urgente del premier.