07 novembre 2023, ore 19:00
Critiche pure per le tasse sulla casa: Confedilizia con il presidente Giorgio Spaziani Testa si dichiara contraria all'aumento della cedolare secca per affitti brevi a partire dalla seconda abitazione. Le audizioni sulla legge di bilancio riprendono giovedì
I sindacati confederali incalzano il governo sulla Finanziaria, chiedendo di rivedere le norme per l'accesso anticipato al pensionamento, giudicate troppo stringenti. La revisione della rivalutazione delle pensioni invece è uno dei punti che ha spinto medici e dirigenti sanitari aderenti ad Anaao, Assomed e Cimo-Fesmed a dichiarare 24 ore di sciopero nazionale per il 5 dicembre. La prima giornata di audizioni in Senato sulla manovra di fronte alle Commissioni Bilancio congiunte ha riguardato soprattutto pensioni, fisco, lavoro, edilizia e credito.
Cgil-Cisl-Uil
Diverse le sfumature nel giudizio sulla manovra tra Cgil e Uil, più critiche rispetto al testo, e la Cisl, che ha formulato alcune aperture a partire dall'apprezzamento per la conferma ne 2024 del taglio del cuneo fiscale e contributivo. Le associazioni datoriali del settore edile, invece, valutano negativamente l'innalzamento delle tasse sulla casa. L'Abi dal suo canto chiede di porre un freno all'innalzamento del debito pubblico e rimanda la valutazione del testo al completamento dei decreti attuativi della riforma fiscale. "Le misure contenute nella legge di bilancio non sono in grado né di risollevare il Servizio sanitario nazionale dalla grave crisi in cui si trova né di soddisfare le richieste della categoria che rappresentiamo", commentano Pierino Di Silverio, segretario nazionale Anaao Assomed, e Guido Quici, presidente Cimo-Fesmed. "Ci saremmo aspettati un intervento sull'indennità di specificità medica e sanitaria - proseguono - per garantire un aumento degli stipendi di tutti i dirigenti e frenare dunque la fuga dei professionisti verso l'estero e il privato, invece si è deciso di aumentare le retribuzioni delle prestazioni aggiuntive per abbattere le liste d'attesa, misura che è destinata a non produrre risultati concreti".
Le pensioni
Critici i sindacati sulle norme per andare in pensione in anticipo. "Apprezziamo la riduzione della soglia per la pensione di vecchiaia dall'1,5 volte l'assegno sociale. Invece, non sono assolutamente condivisibili i numerosi vincoli introdotti sulla pensione anticipata contributiva che restringono in modo ancora più marcato il numero di coloro che possono accedere a questa prestazione riservandola a situazioni dove le retribuzioni sono molto elevate", argomenta il segretario confederale Cisl Ignazio Ganga. Mentre la Uil con la segretaria confederale, Vera Buonomo, parla di "Nessun superamento della Legge Fornero, addirittura è previsto un inasprimento delle condizioni di accesso. Quota 103, opzione donna, ape sociale vengono riproposte con requisiti e penalizzazioni ancora più stringenti". La Cgil dà una valutazione netta. "Il Governo dichiara di incidere sul PIL in una misura così ridotta, ammette di non avere una politica in grado di incidere sulla realtà", incalza il segretario confederale della Cgil Christian Ferrari. Poi aggiunge: "La narrazione secondo cui in uno scenario particolarmente complicato e con risorse scarse si sarebbe scelto di sostenere le categorie più deboli è priva di sostanza. La verità è che con questa manovra all'insegna del ritorno all'austerità non si dà risposta all'emergenza salariale in atto". Sindacati e associazioni datoriali hanno posto l'accento sulla necessità di rendere permanente la conferma del taglio del cuneo fiscale e contributivo per i redditi medio bassi, il cuore della manovra, che occupa circa 10 miliardi rispetto ai 24 dell'intero provvedimento.
La casa
L'Ance incalza l'esecutivo sulle imposte sulla casa. "L'aumento della tassazione sugli immobili appare ingiustificatamente punitivo. Dalla relazione tecnica emerge un consistente aumento del prelievo fiscale sulla casa per circa 1,9 miliardi di euro nel triennio", spiega la presidente Federica Brancaccio. La replica del capogruppo alla Camera di FdI Tommaso Foti, che parla di "fake news" da parte dell'Ance sostenendo non ci sia "un aumento dell'imposizione fiscale sulla casa". L'associazione del comparto edile chiede anche una nuova proroga del superbonus per "un'uscita ordinata dalla misura" che consenta di chiudere i cantieri ancora aperti. E auspica che il progetto del Ponte sullo Stretto non vada a discapito del finanziamento di altri investimenti. Confedilizia si dichiara contraria all'aumento dal 21 al 26% della cedolare secca per affitti brevi a partire dalla seconda abitazione. Il presidente, Giorgio Spaziani Testa, spiega: "Se l'intento del Governo è quello di favorire le locazioni di lunga durata, la strada da seguire non è quella delle norme fiscali punitive bensì quella degli incentivi e delle tutele". L'Abi invece richiama l'attenzione sull'entità del debito pubblico. La manovra è finanziata in deficit per 15,7 miliardi. Il direttore generale Giovanni Sabatini, sottolinea: "Occorre porre un tetto al debito pubblico italiano, che non può crescere in cifra assoluta all'infinito e che sottrae risorse alle iniziative sociali pubbliche e penalizza la competitività internazionale delle imprese". Le audizioni sulla legge di bilancio riprendono giovedì, in programma tra gli altri: Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Casartigiani, Cna, Cia e Coldiretti.