Mappa dell'Italia a colori, da domenica prossima Lombardia, Sicilia e Trentino saranno in zona rossa
Mappa dell'Italia a colori, da domenica prossima Lombardia, Sicilia e Trentino saranno in zona rossa
15 gennaio 2021, ore 18:14
agg. 18 gennaio 2021, ore 12:12
Da domenica Lombardia Sicilia e Alto Adige saranno zona rossa, gran parte delle regioni in arancione, restano gialle Toscana, Campania, Sardegna. Molise, Basilicata e Trentino; resta ovunque il coprifuoco notturno
Da domenica saranno in zona rossa Lombardia, Sicilia e Alto Adige. Gran parte d’Italia sarà colorata di arancione: Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Valle D'Aosta, Calabria, Emilia-Romagna e Veneto. Sei regioni invece restano in zona gialla, si tratta di Campania, Sardegna, Basilicata, Toscana, Trentino e Molise. È questo il contenuto dell’ordinanza firmata dal ministro della salute Roberto Speranza. In tutta Italia resta in vigore il coprifuoco dalle 22.00 alle 5.00. Il divieto di spostamento tra le regioni, comprese quelle gialle, sarà in vigore fino al 15 febbraio e non più al 5 marzo. Il governo ha poi confermato il divieto della vendita da asporto per i bar dalle 18.00. Gli impianti sciistici non riapriranno prima del 15 febbraio. Chiuse anche palestre e piscine - anche se si continua a lavorare per consentire la ripresa almeno agli sport individuali nelle zone gialle - così come cinema e teatri. Tornano invece le crociere ed è confermata l'apertura dei musei, ma solo nelle regioni gialle e solo nei giorni feriali.
ZONA ROSSA
Qui sono in vigore le restrizioni più nette: è vietato ogni spostamento, sia nello stesso comune che verso comuni limitrofi, eccetto che per comprovati motivi di lavoro, situazioni di necessità o motivi di salute. Restano chiusi bar, ristoranti e parte dei negozi; aperti supermercati, negozi di alimentari, farmacie, edicole, tabaccherie, lavanderie, parrucchieri. È consentito l’asporto dai ristoranti entro le ore 22.00. Per i mezzi di trasporto pubblico è consentito il riempimento solo fino al 50%.
ZONA ARANCIONE
Non si può uscire dal proprio comune, se non per motivi validi e comunque con autocertificazione. Non è possibile raggiungere la seconda casa, se si trova in un comune diverso da quello di residenza. Resteranno chiusi per tutto il giorno e tutti i giorni bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie che restano in funzione soltanto per l’asporto e la consegna a domicilio. Per quanto riguarda le visite in casa di parenti e amici sono consentiti due invitati al massimo. Per uscire di casa, passeggiare, fare jogging e recarsi negli esercizi commerciali aperti non ci sono limitazioni e non è richiesta l’autocertificazione. Mascherina sempre obbligatoria e assembramenti sempre vietati, al chiuso e all’aperto.
ZONA GIALLA
In queste regioni il rischio è considerato più basso. Resta comunque in vigore il coprifuoco notturno, e i centri commerciali saranno chiusi nel week end. Ristoranti e bar saranno aperti a pranzo ma chiuderanno alle 18.00, di sera consentito l’asporto fino alle 22.00. In linea teorica per l’Italia è prevista anche una zona bianca, praticamente senza limitazioni a parte l’obbligo di mascherina e il divieto di assembramento. Ma al momento nessuna regione presenta un livello di rischio così basso da poter “sbiancare”.
CAPITOLO SCUOLA
I ragazzi delle scuole superiori delle Regioni gialle e arancioni potranno tornare in classe già lunedì 18 gennaio almeno al 50% della presenza: questo prevede il nuovo DPCM firmato dal premier Giuseppe Conte. Saranno però possibili deroghe regionali, quindi ancora una volta si procederà in ordine sparso. Il governatore della Liguria Giovanni Toti ha già anticipato che nella sua regione le superiori resteranno chiuse per un’altra settimana. Nelle Regioni 'rosse' invece i ragazzi dalla seconda media in su rimarranno a casa per seguire la didattica a distanza.