Maradona, nuovi video, alcol e droga per tenerlo buono, protagonista ancora il dottor Luque
04 febbraio 2021, ore 08:30 , agg. alle 10:31
Le parole del pibe de oro: "Sono ammaccato"
Non c'é pace per Diego Armando Maradona. Le indagini sulla sua morte stanno portando alla luce un quadro desolante, fatto di superficialita' e approssimazione da parte dell'equipe medica, capitanata dal neurochirurgo Leopoldo Luque, che aveva in cura l'argentino e ora è finito al centro delle investigazioni. Mentre emerge l'ultimo video prima della morte, con un Maradona in cattive condizioni. fanno scalpore anche le nuove intercettazioni nelle quali emerge che al 'Pibe' sarebbero state somministrate droga e alcool per tenerlo "buono".
Gli ultimi audio
Gli ultimi audio che vedono protagonista Luque (accusato, tra l'altro, anche di aver falsificato alcune firme dell'argentino), mettono in luce la figura assai controversa del medico che alla notizia del malore del pibe commenta "il ciccione sta morendo". Il video pubblicato dai media argentini di Maradona reduce dall'intervento per l'asportazione dell'ematoma subdurale al cervello, che si rivolge proprio a Luque dicendosi "ammaccato" mostra un uomo in palese difficolta' che di lì a qualche giorno sarebbe morto.
Le indagini sulla morte
Le indagini, avviate all'indomani della morte dell'argentino, avvenuta lo scorso 25 novembre, devono accertare se vi sia stata negligenza da parte dei medici che avevano in cura Maradona. Gli audio e le trascrizioni delle chat di Luque, pubblicate negli ultimi giorni aumentano lo sgomento per tutto quello che non e' stato fatto. Dopo la chat nella quale il neurochirurgo definisce Jana, una delle figlie di Maradona, "una terribile cogliona", perche' insisteva per il ricovero in una struttura specializzata, oggi sono stati pubblicati (da Infobae) altri audio di conversazioni tra Luque e un membro dello staff medico di Maradona.
Alcol e marijuana per tenerlo buono
Emerge che per tenere 'tranquillo' l'argentino gli davano alcol e marijuana ed il componente dello staff medico, del quale non si fa il nome, nel parlare con Luque si dice preoccupato per le condizioni di Maradona: "Si alza con tutti i postumi di una sbornia, ieri sera ha fumato e ha preso le pillole bevendo del vino". Nella risposta Luque si preoccupa dell'autopsia che verrebbe fatta in caso di morte a Maradona: "L'ho detto a Maxi (Pomargo, il segretario del pibe e cognato dell'avvocato Matias Morla, ndr) che ci sara' un'autopsia e da quella puo' saltare fuori tutto". In una successiva chat con un altro medico questi sottolinea "non possiamo gestirlo, possiamo solo suggerire". Ad un altro componente dello staff che manifestava disagio per il fatto che a Maradona fosse data marijuana, Luque risponde che "la marijuana non causa danni a un particolare organo da poter sospettare. Lo posso supporre, ma se non lo cerco non lo analizzo. Dal punto di vista medico non e' una responsabilita'. Sarebbe una responsabilita' medica se gli dessi la cannabis, si ubriacasse e morisse".
Le reazioni delle figlie
La pubblicazione degli audio e dei video naturalmente ha colpito le figlie di Maradona. In nottata, sui social, è intervenuta Gianinna: "Vi giuro che vi vengo a prendere uno per uno", ha scritto su twitter. Intanto la psichiatra Agustina Cosachov, secondo quanto riporta il quotidiano argentino La Nacion, è stata accusata di falso ideologico. Il medico, vicina a Luque, avrebbe falsificato un certificato nel quale attestava che il suo paziente era "attento, orientato nella persona, nel tempo e nello spazio". La data del certificato è antecedente all'intervento al cervello e da quanto è emerso Cosachov non è mai andata a fare quella visita in casa Maradona.