Maratona Trieste, no ad atleti africani, Di Maio, non si fa così

Maratona Trieste, no ad atleti africani, Di Maio, non si fa così

Maratona Trieste, no ad atleti africani, Di Maio, non si fa così


27 aprile 2019, ore 16:25

Fabio Carini, organizzatore della maratona, basta mercimoni, sottosegretario Giorgetti, non è così che si risolvono i problemi

Gli organizzatori della Trieste Running Festival, manifestazione podistica in programma dal 3 al 5 maggio, hanno deciso di escludere i corridori africani dalla competizione. "Basta mercimoni", ha detto il presidente della Apd Miramar, Fabio Carini, organizzazione che promuove la Trieste Running Festival, "quest'anno abbiamo deciso di prendere soltanto atleti europei per dare uno stop affinché vengano presi dei provvedimenti che regolamentino quello che è attualmente un mercimonio di atleti africani di altissimo valore, che vengono semplicemente sfruttati e questa è una cosa che non possiamo più accettare". A questo proposito è intervenuto Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla presidenza con delega allo sport: "Sbagliato escludere gli atleti africani. Non è così che si risolvono i problemi. Ma attenzione perché il malessere esploso a Trieste nasconde l'ennesimo sfruttamento, quelli che chiamo gli scafisti dello sport. Aprirò subito un'indagine interna per quanto riguarda le mie competenze. Ascolterò tutte le parti in causa per fare chiarezza". Ed è intervenuto anche il vicepremier, Luigi Di Maio, che considera giusta la lotta allo sfruttamento dei corridori africani ma "non è così che si fa, non è escludendoli da una gara che si combatte il problema. Anzi, così il problema si aggrava e la vicenda in sé per come sta emergendo rasenta la follia".