22 aprile 2023, ore 10:56
L'intervista a RTL 102.5: "Dobbiamo salvaguardare il patrimonio familiare delle imprese" che hanno investito nelle concessioni
Dopo la nuova sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea, il presidente di Federbalneari Marco Maurelli torna a parlare su RTL 102.5 all'interno di "Non Stop News" con Barbara Sala, Luigi Santarelli e Antonio Sica. "Sostanzialmente la Corte ha confermato la fine del regime di proroga per le concessioni. L’ultima sentenza è interpretativa perché riguarda un TAR della Puglia con dei quesiti, non sono degli obblighi ma certamente sono da considerare importanti per il settore", afferma Marco Maurelli. "Di fatto revoca tutte le questioni che riguardano le proroghe da qui ai prossimi anni e chiede allo Stato membro di individuare un percorso per cui ci deve essere una procedura selettiva e trasparente", continua il presidente di Federbalneari Italia.
Il sistema Italia unico in Europa
Per quanto riguarda le tempistiche dell’Italia in questo ambito, Maurelli afferma: "Il nostro sistema è molto particolare, è unico in Europa. Lo Stato ti dice: mi dai i tuoi servizi che dovrei fare io, come Stato, ma li fai tu come privato. A quel punto c’è un’aspettativa legittima. L’impresa familiare tira fuori un modello di qualità e addirittura deve riparare all’imprevisto. Così la continuità d’esercizio e di impresa sembrava per lo Stato la cosa migliore per consentire di organizzare la filiera del turismo del mare. Il tema fondamentale è che oggi queste imprese non le possiamo cancellare, allora dobbiamo trovare il modo di salvaguardare il patrimonio familiare all’interno di questa riforma. Le aziende familiari sono il 98%".
Se le concessioni resteranno al concessionario uscente si riconoscerà il merito
Marco Maurelli mette al vaglio anche sulla possibilità che le stesse imprese restino vincendo la gara, inserendo così l’opzione migliore. "Andremo in quella direzione. Le gare si fanno dal 1942, c’è un codice della navigazione che le disciplina. Se poi dopo le concessioni vengono assegnate al concessionario uscente ci sarà forse un riconoscimento di un merito".