13 gennaio 2025, ore 11:30
La Presidente di Fininvest Spa attacca la trasmissione di Rai3 che ieri è tornata ad occuparsi del papà
"Il servizio che ieri sera Report ha dedicato a Silvio Berlusconi appartiene alla categoria del peggior pattume mediatico giudiziario".
Così, in una nota della Fininvest Spa, Marina Berlusconi commenta la puntata di domenica 12 gennaio 2025 dello storico programma Rai dedicato alle inchieste.
La figlia del Cavaliere definisce il reportage andato in onda un "un bidone di accuse sconnesse, illogiche, già smentite mille volte" in cui sono stati utilizzati "prevalentemente, addirittura, brani di puntate precedenti" e in cui è stata data voce "a personaggi più che screditati".
La Berlusconi aggiunge: "La trasmissione ha tentato di riesumare le infamanti, paradossali accuse di una presunta vicinanza di mio padre alla criminalità organizzata: accuse ormai vecchie un quarto di secolo e tutte regolarmente sepolte sotto le plurime archiviazioni decise - sempre su richiesta degli stessi inquirenti - dai Tribunali di Palermo, di Caltanissetta e di Firenze".
"Accuse totalmente false"
Per Berlusconi si tratta, insomma, di "accuse totalmente false finite nel nulla":
"Per mio padre parlano i fatti: Silvio Berlusconi è sempre stato in prima fila contro tutte le mafie. I suoi governi hanno varato normative e ottenuto risultati che nessun altro esecutivo italiano può vantare: dalla stabilizzazione del carcere duro per i boss mafiosi (il cosiddetto 41 bis) nel 2002, all'Agenzia nazionale per la gestione dei beni sequestrati ai mafiosi nel 2010, fino al primo Codice antimafia nel 2011".
Marina Berlusconi: "Report disprezza verità"
Quindi l'affondo al programma condotto da Sigfrido Ranucci, che ieri è stato visto dalla media di 1.340.000 telespettatori e il 7.3% di share:
"Report resta fedele al proprio dogma di disprezzo per la verità e per le garanzie processuali, oltre a perseverare nel consapevole esercizio del peggior "disservizio pubblico", che non danneggia soltanto la memoria di Berlusconi, ma tutti coloro che avrebbero diritto a un'informazione basata sui fatti.
Con l'aggravante di accanirsi su un uomo che, scomparso oltre un anno e mezzo fa, non può più difendersi.
Berlusconi fa riferimento al "delirio calunniatorio" di Report, che "non riesce a trattenersi nemmeno davanti alla morte":
"I suoi autori non solo hanno scelto di inserire nel loro montaggio alcune riprese del funerale di mio padre senza che ce ne fosse alcuna necessità, ma sono arrivati a irridere quei momenti di cordoglio, sovrapponendo alle immagini del suo feretro una canzonetta ironica: più che una colonna sonora, una colonna infame che viola non solo la deontologia giornalistica, ma il rispetto stesso della dignità umana.
Naturalmente faremo ricorso a tutti gli strumenti legali più idonei per reagire a questo ignobile e vergognoso esercizio di pseudo giornalismo".
Per la cronaca, in queste ore si registrano le prese di posizioni di Forza Italia contro le "vigliacche menzogne" e il violento "violento attacco politico di parte" andato in onda ieri sera sulla terza rete del servizio pubblico:
"Chiediamo ai vertici della Rai di intervenire immediatamente per fermare qUesto scempio che, nella furia di attaccare Forza Italia e anche il nostro segretario Antonio Tajani, arriva anche ad aizzare il sentimento antisemita contro Israele, tacciandolo di essere la causa di tutti i mali del mondo".