Marylin Monroe, mai chiariti i dubbi sulla sua scomparsa, avvenuta nella notte tra il 4 e il 5 agosto del 1962
Marylin Monroe, mai chiariti i dubbi sulla sua scomparsa, avvenuta nella notte tra il 4 e il 5 agosto del 1962
05 agosto 2021, ore 10:00
Decine di testimonianze divergenti, Bob Kennedy suo ultimo amante sospettato di essere il mandante, fatale una eccessiva dose di barbiturici, fu ritrovata in camera da letto
Ufficialmente fu suicidio, ma restano molti interrogativi . Perchè Marylin prendeva appuntamenti per il giorno dopo il ritrovamento del corpo, se poi di lì a poche ore si sarebbe uccisa ? Forse non basta a spiegarlo il fatto che il pomeriggio e la sera avesse cercato inutilmente Bob Kennedy, l'uomo con il quale aveva una relazione, intensa, ma complicata . E poi, come mai la governante, che era stata licenziata, e stava prestando gli ultimi giorni di servizio, si è contradetta più volte indicando prima il pavimento, poi il letto come luogo dove aveva trovato i resti dell'attrice ? Raccontando anche di aver chiamato subito uno dei medici che l'aveva in cura.In uno degli ultimi libri d’inchesta sulla scomparsa di Marylyn , il giornalista Jay Margolis e lo scrittore Richard Buskin nel 2014 diedero alle stampe " L'omicidio di Marilyn Monroe: Caso chiuso " nel quale si identifica Robert Kennedy come il mandante della morte della Monroe. Altri partecipanti al delitto sarebbero stati una delle guardie del corpo di Kennedy, il cognato Peter Lawford e lo stesso psichiatra di Marilyn, il Dr. Ralph Greenson, il quale addirittura avrebbe di fatto commesso l'omicidio, somministrando alla donna un'iniezione fatale, una volta giunto nella notte nella sua casa. I due scrittori riportano dichiarazioni di alcuni testimoni e interviste ad alcuni personaggi coinvolti nella vicenda , per sostenere questa tesi, un rapporto della polizia è la possibile prova regina , Intorno alla mezzanotte del 5 agosto, Lawford, Bob Kennedy e Greenson erano a bordo di una Mercedes nera che era stata fermata da una pattuglia in una strada adiacente alla casa della Monroe.
MARYLIN MONROE FU RINVENUTA MORTA NELLA SUA ABITAZIONE DI LOS ANGELES
La ritrovò in camera da letto Ralph Greenson, lo psichiatra delle stelle, che arrivò perché Eunice Murray, la domestica e governante non riusciva a mettersi in comunicazione con lei. Marilyn era nuda, con la cornetta del telefono in mano. Nell’autopsia fu scritto che era overdose di barbiturici. Ed era così, ma partirono subito ipotesi di complotti, l’idea che fosse rimasta vittima di omicidio mascherato partì subito. Una organizzazione mafiosa, secondo un suo accolito l’avrebbe fatto per vendicarsi della politica dei Kennedy. Molti ipotizzarono che Marylin fosse diventata ingombrante per lo stesso presidente degli Stati Uniti.