Massima allerta in Francia, dopo l’attacco nella basilica di Nizza che ha causato 3 morti, Macron, è un attentato terroristico islamista
Massima allerta in Francia, dopo l’attacco nella basilica di Nizza che ha causato 3 morti, Macron, è un attentato terroristico islamista
29 ottobre 2020, ore 19:59
Domani a Parigi si terrà il Consiglio di Difesa, si temono nuovi attacchi, per proteggere i luoghi di culto salgono da 3 mila a 7 mila i militari antiterrorismo impiegati sul territorio
Torna l’incubo del terrorismo in Francia. L'aggressore che ha ucciso oggi tre persone nella chiesa di Notre-Dame a Nizza è un tunisino di 21 anni. Il killer sarebbe arrivato in Italia il 20 settembre a Lampedusa e il successivo 9 ottobre sarebbe stato trasferito in un Centro per migranti a Bari, dopo la quarantena obbligatoria. Attivato lo stato di massima allerta in Francia dopo l'attacco all'arma bianca nella basilica in cui sono stati ammazzati a colpi di coltello uomo di 50 anni e due donne di 40 e 70 anni. L’assalitore, neutralizzato dalla polizia, è stato ricoverato in ospedale, avrebbe agito da solo. Il presidente Macron, giunto subito a Nizza, ha parlato di un attentato terroristico islamista. Il Capo dell’Eliseo ha sottolineato che la risposta della Francia alla minaccia terroristica sarà ferma, ribadendo l'importanza dell'unità nazionale in questo momento. Domani a Parigi si terrà un consiglio di Difesa.
Macron non ha dubbi, è un attacco terroristico di matrice islamica
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha denunciato un attentato terroristico islamista oggi a Nizza ed ha garantito il sostegno ai cattolici da tutto il Paese. "Voglio innanzitutto dare il sostegno della nazione intera ai cattolici di Francia e del mondo" ha sottolineato, parlando davanti alla chiesa dell'attentato. "Dopo l'assassinio del padre Hamel nell'estate 2016, i cattolici sono di nuovo attaccati, minacciati. La nazione intera è al loro fianco e ci resterà perché la religione possa continuare ad esercitarsi liberamente nel nostro Paese". "In Francia - ha proseguito il presidente - c'è una sola comunità, la comunità nazionale. Dobbiamo, in questi momenti, unirci e non cedere nulla allo spirito di divisione".
Timore di nuovi attacchi, la Francia schiera 7 mila militari antiterrorismo
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha annunciato il passaggio da 3.000 a 7.000 dei militari dell'operazione 'Sentinelle', preposta alla sorveglianza armata antiterrorismo ad opera dell'esercito. Dal 2015, dopo gli attentati, i militari sono stati chiamati di rinforzo per la sorveglianza nelle strade e ai luoghi sensibili. I 7 mila uomini saranno impiegati, in particolare, per proteggere i luoghi di culto. “La Francia è stata attaccata, dobbiamo rispondere con fermezza e unità", ha sottolineato il capo dell’Eliseo, parlando a Nizza a fianco dei ministri dell'Interno, Gerald Darmanin, e della Giustizia, Eric Dupont-Moretti. "Veniamo attaccati per i valori che ci appartengono, per il nostro gusto della libertà, per la possibilità sul nostro territorio di credere liberamente, ma noi non cederemo", ha aggiunto Macron, aggiungendo di voler portare un messaggio di "fermezza assoluta".
Il giorno in cui il terrorismo islamista è tornato a colpire in Francia è lo stesso in cui i musulmani celebrano la nascita di Maometto
Se sia stata solo una coincidenza non è possibile dirlo. La solidarietà dei leader del mondo musulmano non si è comunque fatta attendere. La Turchia ha condannato con forza l’attacco di Nizza. Lo stesso ha fatto l'Arabia Saudita, colpita anch'essa oggi da un tentativo di attacco al consolato francese a Gedda, culminato con il ferimento di una guardia. Dal Libano il premier designato, il sunnita Saad Hariri, ha fatto giungere la sua “disapprovazione per l'odioso attacco criminale", invitando "tutti i musulmani" a fare altrettanto.