MasterChef Italia, due mystery box e prova in Alto Adige
11 gennaio 2017, ore 14:40
Gli aspiranti chef sotto le grinfie dei giudici Bruno Barbieri, Joe Bastianich, Antonino Cannavacciuolo e Carlo Cracco
Sono rimasti in 18 gli aspiranti chef amatoriali rimasti in gara a "MasterChef Italia". Nella puntata in onda giovedì 12 gennaio alle 21.15 in esclusiva su Sky Uno HD, si trovano a fare i conti con se stessi, dimostrando ancora una volta ai giudici – Bruno Barbieri, Joe Bastianich, Antonino Cannavacciuolo e Carlo Cracco – di essere all’altezza della postazione che occupano. Per questo motivo i giudici li mettono di fronte ad una doppia Mystery Box per capire un aspetto importante del loro carattere. Trasferta esterna per la prova in Alto Adige. La prima radio d'Italia RTL 102.5 è media partner del cooking show di Sky Uno HD.
Ad attendere gli aspiranti chef nella MasterClass, ci sono una Mystery Box “Safe”, il cui contenuto è visibile e “sicuro” e l’altra “Risk”, che contiene ingredienti a sorpresa. I più spregiudicati e coraggiosi scelgono di osare e, la loro audacia, viene premiata con 45 minuti di tempo a disposizione per preparare un piatto. Mentre gli altri che hanno deciso di puntare sulla certezza di ingredienti “a vista”, si ritrovano con solo 35 minuti per cucinare. Il migliore otterrà come sempre un vantaggio nell’Invention Test, che decreterà il capitano della brigata nella prova in esterna.
Con condizioni metereologiche davvero impervie gli aspiranti chef rimasti in gara dovranno affrontare la prova in esterna in Alto Adige. All’interno del Parco Naturale dello Sciliar dovranno cucinare un menu tipico tirolese per 60 pastori, in occasione della festa di inizio stagione delle malghe, quando i pastori salgono ai pascoli in altura con le mandrie. Le due brigate devono dimostrare di non tradire le tradizioni gastronomiche, di saper lavorare in squadra e soprattutto di rispettare tempi e quantità. La squadra che otterrà meno voti, dovrà affrontare il Pressure Test, dove un solo errore può costare l'eliminazione dalla cucina di MasterChef.
Dopo le eliminazioni di settimana scorsa di Antonella e Lalla, a contendersi il titolo di sesto MasterChef italiano sono rimasti: Alain Stratta perito assicurativo di Aosta, la veronese Barbara D’Aniello, l’architetto torinese Gabriele Gatti, Gloria Enrico barista di Tovo San Giacomo in provincia di Savona, Marco Vandoni Amministratore Delegato di Milano, da Brescia e provincia arrivano Vittoria Polloni store manager e Marco Moreschi, imprenditore di Gussago.
Folto il gruppo che rappresenta l’Emilia-Romagna con: Roberto Perugini operaio di Predappio (FC), Valerio Braschi studente di Santarcangelo di Romagna e Michele Ghedini anche lui studente, proveniente da Porto Mantovano. Poco più in là, e precisamente da San Marino, arriva Cristina Nicolini avvocato e notaio, mentre Giulia Brandi è una commerciante di Fermignano in provincia di Pesaro e Urbino.
Il Sud è rappresentato da Michele Pirozzi di San Felice a Cancello in provincia di Caserta, Mariangela Gigante avvocato di Castellaneta (TA), che vive a Matera, Margherita Russo studentessa di Palermo, Daniele Cui di Selargius in provincia di Cagliari, Loredana Martori collaboratrice di uno studio di architettura di San Giorgio Morgeto in provincia di Reggio Calabria, e Maria Zaccagni di Bari.
Con condizioni metereologiche davvero impervie gli aspiranti chef rimasti in gara dovranno affrontare la prova in esterna in Alto Adige. All’interno del Parco Naturale dello Sciliar dovranno cucinare un menu tipico tirolese per 60 pastori, in occasione della festa di inizio stagione delle malghe, quando i pastori salgono ai pascoli in altura con le mandrie. Le due brigate devono dimostrare di non tradire le tradizioni gastronomiche, di saper lavorare in squadra e soprattutto di rispettare tempi e quantità. La squadra che otterrà meno voti, dovrà affrontare il Pressure Test, dove un solo errore può costare l'eliminazione dalla cucina di MasterChef.
Dopo le eliminazioni di settimana scorsa di Antonella e Lalla, a contendersi il titolo di sesto MasterChef italiano sono rimasti: Alain Stratta perito assicurativo di Aosta, la veronese Barbara D’Aniello, l’architetto torinese Gabriele Gatti, Gloria Enrico barista di Tovo San Giacomo in provincia di Savona, Marco Vandoni Amministratore Delegato di Milano, da Brescia e provincia arrivano Vittoria Polloni store manager e Marco Moreschi, imprenditore di Gussago.
Folto il gruppo che rappresenta l’Emilia-Romagna con: Roberto Perugini operaio di Predappio (FC), Valerio Braschi studente di Santarcangelo di Romagna e Michele Ghedini anche lui studente, proveniente da Porto Mantovano. Poco più in là, e precisamente da San Marino, arriva Cristina Nicolini avvocato e notaio, mentre Giulia Brandi è una commerciante di Fermignano in provincia di Pesaro e Urbino.
Il Sud è rappresentato da Michele Pirozzi di San Felice a Cancello in provincia di Caserta, Mariangela Gigante avvocato di Castellaneta (TA), che vive a Matera, Margherita Russo studentessa di Palermo, Daniele Cui di Selargius in provincia di Cagliari, Loredana Martori collaboratrice di uno studio di architettura di San Giorgio Morgeto in provincia di Reggio Calabria, e Maria Zaccagni di Bari.