Matilde Lorenzi, promessa azzurra dello sci è ricoverata in gravi condizioni a Bolzano, è caduta stamane in Val Senales
28 ottobre 2024, ore 19:00
La sciatrice ventenne, di Villarbasse, in provincia di Torino, è caduta a 3100 metri di altitudine battendo il volto, poi gli si è sganciato uno sci
La stagione dello sci alpino è appena cominciata, con buone notizie per noi, ma oggi prosegue con amarezza,, soprattutto per Matilde Lorenzi, ventenne che si trova ricoverata in gravi condizioni all'ospedale di Bolzano. Matilde Lorenzi, promessa dello sci azzurro. appartenente al gruppo sportivo dell'Esercito è caduta in mattinata nel comprensorio Alpin Arena Senales, in alta quota a circa 3100 metri. Durante un allenamento è caduta e a causa della forte velocità ha riportato traumi in più parti del corpo. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Senales e personale del centro addestramento alpino carabinieri di Selva Val Gardena. Secondo la ricostruzione fatta, la giovane promessa dello sci azzurro, che milita nella terza squadra nazionale, stava scendendo lungo la pista Gravand G1 quando gli sci si sono divaricati e la sciatrice ha perso contatto con il manto nevoso sbattendo violentemente il volto sul terreno ghiacciato. Nel contatto uno degli sci si è sganciato ed è ruzzolata fuori pista rovinosamente. In ospedale si trova in prognosi riservata, è stata intubata.
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La nota della Fisi
Matilde Lorenzi, ventenne torinese di Villarbasse, componente della squadra junior femminile, ricorda la Fisi in una nota. si è messa in evidenza nella passata stagione vincendo il titolo italiano assoluto e giovani in supergigante a Sarentino, e sempre l'anno scorso si è classificata al sesto posto in discesa e all'ottavo in supergigante nei Mondiali juniores di Chatel, in Francia. Vanta un undicesimo posto in supergigante a St. Moritz nel dicembre 2023 come migliore piazzamento in Coppa Europa.
Gli hobby da very normal people
Matilde Lorenzi Aveva esordito quattro anni fa nelle gare junior. Si è sempre dedicata principalmente alla Coppa Europa, praticamente il secondo livello delle competizioni dello sci alpino. La prima gara si chiuse con un mediocre 57° posto. Ma aveva acceso dentro qualcosa, si era convinta che quella poteva essere la sua scelta. I progressi non tardarono ad arrivare, poi il percorso descritto dalla nota della federazione. E’ una ragazza con passioni “normali”, come la famiglia d’origine, la fotografia, legge molto, la cucina, naturalmente la montagna, con un unico vezzo, quello per la moda. Che esercita anche negli abbinamenti per la gara, tra scaldacollo e caschi abbinati. Particolare curioso, prima delle gare si mette all’opera con l’uncinetto, come fa Dorothea Wierer. È davvero la promessa azzurra dello sci. Ma è anche una ragazza razionale, ora in attesa di capire gli effetti dell’incidente può solo ripetersi una frase detta tempo addietro in una intervista: "Il talento ci vuole anche per sapersi rialzare. La nostra gloria più grande è rialzarsi quando si cade". Questo è l’augurio di tutti.