Matt Simons, Il mio folk influenzato dalle hit pop. Mengoni è fantastico
Matt Simons: "Il mio folk influenzato dalle hit pop. Mengoni è fantastico"
28 ottobre 2016, ore 12:00 , agg. alle 14:06
Il cantautore americano che è salito ieri sera sul palco di X Factor 10 con Marco Mengoni racconta la sua storia, e l'ultimo EP "When The Lights Go Down".
Nastri di partenza tagliati ufficialmente ieri sera su Sky Uno HD per la decima edizione di X Factor. Ospite di questa prima puntata è stato uno dei pupilli del programma, Marco Mengoni, che si è esibito in un inedito duetto con Matt Simons. I due hanno aperto lo show con un mash up tra 'Light In You', dall'album di Matt 'Catch & Release' e la sua versione italiana, 'Ad Occhi Chiusi', brano contenuto nell'album 'Le Cose Che Non Ho' di Mengoni; quale migliore occasione per conoscere qualcosa in più di questo cantautore statunitense?
Matt Simons ha seguito un percorso da vero "artista 2.0", ottenendo un folto seguito in Europa grazie al web e diventando una vera e propria star in Olanda quando una autrice della soap 'Goede Tijden, Slechte Tijden', famosissima nei Paesi Bassi, si è innamorata del brano 'With You' (dall'album 'Pieces' del 2014) durante un suo live e lo ha usato nel programma. Da lì è stato tutto uno balzo in avanti nelle classifiche e il singolo 'Catch And Release' remixato dai producer olandesi Deepend ha raggiunto il primo posto in 7 paesi, collezionando dischi di platino e oro, oltre 150 milioni di streaming su Spotify e molti milioni di views anche su Youtube. Lo scorso 30 settembre Matt ha pubblicato l'EP 'When The Lights Go Down', trainato dal singolo 'Lose Control', e noi ci siamo fatti raccontare qualcosa in più della sua storia.
"Prima di ieri sera non sapevo bene cosa aspettarmi, ma è stato davvero grandioso - dice Matt Simons - Io e Marco Mengoni non ci eravamo mai incontrati prima di persona, solo scambi di email, ma avevo ovviamente già avuto modo di capire il suo valore come artista e devo dire che il suo rifacimento in italiano di 'Light In You' è davvero bello, ha fatto un ottimo lavoro. Marco è davvero un ragazzo fantastico e mi hanno colpito davvero tanto anche la portata del suo successo qui in Italia e l'affetto dei suoi fan." La televisione, in modo diverso, è stata molto importante anche per la carriera di Matt: "Sì, la partecipazione di un mio brano a una soap opera molto famosa in Olanda ha fatto da vero trampolino di lancio per la mia carriera, se solo ci penso...ma alla fine, amico, certe volte tutto ciò che serve nella vita è un singolo episodio che cambi tutto." Oltre all'episodio in sé, c'è da dire anche che un ruolo importante è stato giocato dalla tecnologia, quindi chi meglio di lui può dare un parere sull'attuale mercato musicale? "Credo sia una fase di transizione e non che, come dicono in molti, lo streaming stia uccidendo la musica - dice Matt Simons - ma penso che anzi sia il futuro. Stiamo assistendo ad un'evoluzione proprio come in altri campi, ad esempio con il passaggio dai classici taxi ad altri servizi: se c'è un nuovo mezzo e gli utenti amano usarlo, allora vuol dire che è il futuro. Il vero nodo della questione, secondo me, è riuscire a far innamorare nuovamente le persone della musica e farlo pagando, fosse anche poco per volta, e alla fine più persone si iscrivono a questi servizi meglio è per gli artisti. Chi davvero crea un danno alla musica credo siano gli artisti che si rifiutano di partecipare." Visto che si parla di far innamorare sempre più persone della musica è interessante notare come si incontrino nella sua musica mondi apparentemente distanti come il cantautorato folk e la musica da club: "Alla fine, sai, un artista deve essere sempre in grado di progredire, di mutare nel tempo, prestare orecchio a cosa si ascolta in questo momento, guardarsi intorno, e lasciarsi influenzare. Io ascolto un sacco di musica da classifica, e mi piace, quindi ha senso che quella musica si ritrovi in qualche modo nella mia. Ad esempio Jack Garrett, credo che stia facendo delle cose molto innovative con la musica pop, o le produzioni di Calvin Harris e Flume". In questo senso l'ultimo singolo a firma Matt Simons, 'Lose Control', ha una produzione quasi house e anche il video è molto psichedelico e colorato " Inizialmente era una canzone molto lenta, acustica, composta al pianoforte, poi in fase di produzione ha iniziato a prendere velocità, nuovi suoni, e infine i Deepend, che già avevano lavorato al remix di 'Catch And Release', hanno inserito tutti quei suoni tropical house. Per quanto riguarda il video, beh, lo amo è come un trip, un viaggio nell'Eden, colorato ed espressionista. Si tratta solo di godersi la corsa". E dopo l'ultimo EP 'When The Lights Go Down' che avventure ci saranno? : "Ho appena finito il mio tour, stanco ma felice, con molte date in Olanda, Germania, show sold out, a Tillburg c'erano tremila persone, il locale pieno. Ora direi che è giunto il momento di fare un altro album, e questo EP mi servirà come base di appoggio. Per il 2017 spero che i tempi siano maturi, staremo a vedere cosa succede".