Mattarella, grazie agli italiani “Non mi sono mai sentito solo”. Il commiato e la speranza, l’Italia crescerà
Mattarella, grazie agli italiani “Non mi sono mai sentito solo”. Il commiato e la speranza, l’Italia crescerà
31 dicembre 2021, ore 22:33 , agg. alle 01:05
Discorso di fine anno, l’ultimo del settennato per il Presidente della Repubblica. L’auspicio per il futuro, i giovani, i vaccini. Le reazioni del mondo istituzionale e politico
Emozione e coinvolgimento: sono i sentimenti dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella “con cui ho sempre vissuto il messaggio di fine anno e stavolta sono più forti” perché è l’ultimo del settennato. Il capo dello Stato ringrazia gli italiani, ricorda che anche nei momenti più bui non si è mai sentito solo. Cita il professor Carmina recentemente scomparso nel crollo di Ravanusa facendo sue le parole di esortazione ai suoi studenti per incitare i giovani a non scoraggiarsi e a prendersi il futuro. Un discorso per tirare il bilancio di questi sette anni “impegnativi, complessi, densi di emozioni", e degli ultimi due anni segnati dalla pandemia, occasione per ringraziare la quasi totalità degli italiani che si è affidata alla scienza e si è vaccinata. Poi il rimprovero ai no vax “Rifiutare il vaccino è un'offesa a chi non può averlo". Per un bilancio “dei momenti più felici ma anche dei giorni drammatici e nonostante tutto anche nei momenti più bui non mi sono mai sentito solo" dice il capo dello Stato Sergio Mattarella. E per l’auspicio finale per il futuro “Ho fiducia l’Italia crescerà”.
ISTITUZIONI HANNO PERMESSO DI EVITARE SALTI BUIO
Ripercorrendo questi sette anni, tra crisi di governo e consultazioni, il Presidente sottolinea "Anche in questa occasione, sento di dover esprimere riconoscenza per la leale collaborazione con le altre istituzioni della Repubblica. Innanzitutto con il Parlamento, che esprime la sovranità popolare. Nello stesso modo rivolgo un pensiero riconoscente ai Presidenti del Consiglio e ai Governi che si sono succeduti in questi anni. La governabilità che le istituzioni hanno contribuito a realizzare ha permesso al Paese, soprattutto in alcuni passaggi particolarmente difficili e impegnativi, di evitare pericolosi salti nel buio".
E' LA STAGIONE DEI DOVERI, FARE TUTTI PROPRIA PARTE
Nel salutare il Paese il capo dello Stato incita tutti "Siamo pronti ad accogliere il nuovo anno, ed è un momento di speranza. Guardiamo avanti, sapendo che il destino dell'Italia dipende anche da ciascuno di noi. Tante volte abbiamo parlato di una nuova stagione dei doveri. Tante volte abbiamo sottolineato che dalle difficoltà si esce soltanto se ognuno accetta di fare fino in fondo la parte propria".
LA GRATITUDINE DEL MONDO ISTITUZIONALE E POLITICO
Viaggia sui social e comprende tutto l’arco istituzionale e politico il coro di grazie all’indirizzo del capo dello Stato Mattarella. Il Presidente del Senato Elisabetta Casellati lo ringrazia per aver riconosciuto il coraggio degli italiani di fronte alla pandemia e “per l'autorevolezza e l'equilibrio che hanno ispirato il Suo operato". Il leader della Lega, Matteo Salvini twitta "Ringraziamo il Presidente per l'impegno di questi anni e gli assicuriamo che Lega e Centrodestra saranno determinati e determinanti per la scelta del suo successore, speriamo l'ultimo non eletto direttamente dal popolo italiano". Il segretario del Pd Enrico Letta dice "Grazie al Presidente Mattarella per questi sette anni di servizio alle istituzioni, da campione dell' Interesse Generale”. La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni sottolinea "Un grazie sincero al Presidente Mattarella per le sue parole di commiato, alte e di grande valore istituzionale. Il suo è il miglior augurio che alla più alta tra le Istituzioni salga persona capace di svolgere l'alto magistero con lo spirito patriottico che serve alla nostra Italia. Nel ringraziarlo ancora ci uniamo al suo auspicio".