Mattarella, serve concretezza delle scelte per Genova
14 settembre 2018, ore 07:40 , agg. alle 08:17
A un mese dal crollo del Ponte Morandi il presidente della Repubblica auspica "tempi rapidi, trasparenza e competenza"
"Genova non attende auguri o rassicurazioni ma la concretezza delle scelte e dei comportamenti". Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un intervento sulla Stampa e Secolo XIX a un mese dal disastro: la città "è stata colpita da una tragedia inaccettabile" e "ricostruire è un dovere. Ritrovare la normalità, una speranza che va resa concreta. Bisogna farlo in tempi rapidi, con assoluta trasparenza, con il massimo di competenza". L'immagine che la città ha dato di sé, "in quei giorni di lutto e di smarrimento non è stata soltanto di profondo dolore, ma anche di grande solidarietà e di forza d'animo", scrive. "Quella stessa solidarietà, alta, responsabile, coraggiosa, disinteressata, che ha caratterizzato i genovesi e i soccorritori", afferma, è "la chiave di volta per superare la condizione che si è creata". Con un impegno collettivo, nazionale e locale, pubblico e privato, perché "ricostruire è un dovere. Ritrovare la normalità, una speranza che va resa concreta".