Matteo Messina Denaro, auto ritrovata in un box. Nel covo del boss anche biografia Putin
Matteo Messina Denaro, auto ritrovata in un box. Nel covo del boss anche biografia Putin Photo Credit: Fotogramma.it
21 gennaio 2023, ore 16:15 , agg. alle 18:24
La Polizia ha trovato la Giulietta dell’ex superlatitante. Secondo gli investigatori, all'alba di lunedì, il boss avrebbe lasciato la sua auto vicino all'abitazione di Luppino e con la vettura dell'uomo incensurato hanno raggiunto Palermo
L’auto era parcheggiata in un cortile di fronte alla casa di Luppino, l’autista arrestato con il boss davanti alla clinica di Palermo, e a pochi metri dal 3° covo. Seguendo le tracce nascoste nel codice della chiave, grazie all’intelligenza artificiale, gli inquirenti erano risaliti al primo rifugio di Matteo Messina Denaro, quello abitato fino a lunedì in cui sono stati trovati decine di volumi sugli argomenti più disparati, alcuni testi storici. E anche una biografia del leader russo Vladimir Putin. La figlia dell'ex superlatitante ai parenti, avrebbe detto che non andrà in carcere per un colloquio con il padre mai visto. E il cognato di Andrea Bonafede, uomo di cui il boss aveva acquisito l'identità ha sottolineato "Lui è una persona buona che ha perso l’occasione di guadagnare 1 milione e mezzo in modo legale", facendo riferimento alla taglia sul boss.
PIANTEDOSI, INQUIRENTI CONTINUINO ANALISI
Sulla cattura del boss mafioso Matteo Messina Denaro dopo 30 anni di latitanza è tornato al termine del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica a Bologna, il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, con particolare riferimento al proficuo lavoro della Procura di Palermo, la Direzione Distrettuale Antimafia e dei carabinieri in concorso con le altre forze di polizia che meritano il plauso e il credito. "Bisogna che gli inquirenti continuino, proseguano il capillare, incessante lavoro che stanno facendo di analisi e indagine della latitanza di Matteo Messina Denaro come conseguenza del fatto che l'arresto è stato frutto di una indagine sviluppata con sistemi tradizionali, molto classici. E' stato quasi, non dico un arresto in flagranza, ma e' stata una cosa maturata nei giorni in cui si è realizzata e da qui, adesso, tutto il dispiegamento delle energie per capire cosa sia successo” ha detto il ministro.
L'AUTO DI MESSINA DENARO
La Giulietta era parcheggiata in una sorta di garage, a poca distanza dalla casa di Giovanni Luppino, l'incensurato che ha accompagnato con la sua auto, una Fiat bravo, Matteo Messina Denaro alla clinica dove entrambi sono stati arrestati lunedì. L'ipotesi investigativa è che il capomafia, il giorno del blitz, sia andato in auto dal suo covo in vicolo San Vito a casa di Luppino - che vive a poca distanza dal luogo in cui la Giulietta è stata scoperta - e che insieme all'autista poi si sia diretto alla casa di cura per le terapie.
FIGLIA MESSINA DENARO, NON VADO A COLLOQUIO IN CARCERE
Sembra irremovibile. Non vuole saperne di andare a incontrare il padre al colloquio in carcere, il boss Matteo Messina Denaro, che non avrebbe mai visto fin dalla nascita e che ha reso nonno. Un'opportunità cui il mafioso, dopo l'arresto e 30 anni di latitanza, deve aver pensato: in alcuni fogli sequestrati nel suo covo a Campobello di Mazara ha scritto "Perchè Lorenza non vuole vedermi? Perchè è arrabbiata con me?". Era quindi un cruccio per lui non potere incontrarla. Ma Lorenza Alagna, 27 anni, protetta dalla cintura affettiva della famiglia materna, del compagno Nino e degli amici più intimi dopo aver letto i giornali online pieni delle foto e degli articoli sul padre, ai suoi parenti ha detto che non vuole vederlo, almeno è quanto trapelato.
NEL COVO DI MESSINA DENARO BIGLIETTI AEREI E BIOGRAFIA SU PUTIN
Tra i libri trovati nel covo di vicolo San Vito, a Campobello di Mazara, ultimo rifugio del capomafia Matteo Messina Denaro c'è anche una biografia del leader russo Vladimir Putin. Sono decine i volumi trovati nell'appartamento sugli argomenti più disparati, tra i quali anche alcuni testi storici. Tra i documenti anche biglietti aerei, con destinazioni internazionali, intestati al suo prestanome, Andrea Bonafede.