20 giugno 2022, ore 11:14
Il leader di Italia Viva interviene telefonicamente in radiovisione su RTL 102.5 e commenta il momento politico. "I 5 stelle hanno paura di andare a casa", dice
Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ospite questa mattina di "Non stop news" in radiovisione su RTL 102.5 con Enrico Galletti e Giusy Legrenzi, parla delle fibrillazioni interne al Movimento fondato da Beppe Grillo.
"E' una triste fine per il Movimento 5 stelle, quando facevo le dirette con voi da Palazzo Chigi avevamo i 5 stelle in grande spolvero", racconta il senatore Renzi. "Cercavano di rappresentare il popolo, oggi sono un’illusione che è finita: un grande sbadiglio li inghiottirà. Mi dispiace che i problemi della guerra, carestia o la questione energetica siano cose vere: i 5 stelle parlano solo di chi torna in Parlamento con il doppio mandato e chi no. Insomma una piccola questione di potere che non serve al Paese”.
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"No, no. Secondo me no, perché hanno paura di andare a casa e a molti di loro tocca chiedere il reddito di cittadinanza", continua Renzi. "Sono sempre ottimista, stavolta devo esserlo un po' meno. Penso che il vero dramma di questo Paese non siano i 5 stelle, che abbaiano e non mordono, ma sia il costo della vita. Abbiamo fatto leggi per sussidio e assistenzialismo vario e il salario della classe media è troppo basso: alla fine chi lavora non ha i soldi per arrivare a fine mese, chi riceve sussidi resterà sempre incardinato in un sistema di povertà. E' questo il lascito negativo dei 5 stelle. Parliamo di come dare più soldi in busta paga ai lavoratori, non parliamo più dei grillini che ormai sono il passato. Sapete che Beppe Grillo, residente a Genova, non è andato a votare per le elezioni di Genova? Di Maio ha detto sono il partito dell'odio: le stesse cose che dicevo 3 anni fa. Conte è stato definito un uomo senza leadership da Grillo. Fanno tutto da soli, lasciamoli stare e parliamo di politica".
"Bisogna tornare a dare ai cittadini la scelta e per farlo servono le riforme. Penso a "Sindaco Italia": la grande riforma che ho in mente per il Paese. Tutto il resto, da qui al 2023, son chiacchiere. Se i Grillini dovessero buttare giù il Governo e andare alle elezioni anticipate, molti di loro potrebbero aver bisogno del reddito di cittadinanza per davvero".
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"Di Maio ha cambiato idea su tutto", dice Renzi. "Scherzando dico sempre che ha fatto uno straordinario corso di recupero alla Farnesina". Poi Renzi commenta la voce legata a Di Maio leader di una forza di centro. "Non scherziamo, andiamo alla domanda successiva", continua l'ex sindaco di Firenze. Che parla anche del suo ultimo libro in radiovisione su RTL 102.5.
Renzi affronta il tema referendum sulla giustizia. "E' uno strumento dove spesso la gente non raggiunge il quorum, 7 milioni di voti non sono utili per quel referendum ma servono per vincere le elezioni. Se tu sbagli devi pagare ed è un concetto che serve per tutti: politico, cittadino e anche per il magistrato. Lo racconto nel mio libro "Il mostro". Dico a chi è andato a votare domenica scorsa: 7 milioni di italiani che vogliono la giustizia giusta faranno la differenza”.