Matteo Renzi, dimissioni congelate fino ad approvazione manovra

Matteo Renzi, dimissioni congelate fino ad approvazione manovra

Matteo Renzi, dimissioni congelate fino ad approvazione manovra


06 dicembre 2016, ore 11:51 , agg. alle 12:13

La richiesta arriva direttamente dal presidente della Repubblica Mattarella

Il premier Matteo Renzi ha confermato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in mezz'ora di colloquiom l'intenzione di rassegnare le dimissioni dopo l'esito della consultazione referendaria che ha bocciato le riforme costituzionali. Una decisione che il presidente del Consiglio aveva già annunciato nella notte quando ormai il responso delle urne era chiaro ma che formalmente saranno rese ufficiali una volta che si concluderà l'iter in Parlamento della legge di stabilità.
Le dimissioni congelate del premier Matteo Renzi fino all'approvazione della legge di bilancio su invito del Colle non risolvono il nodo dell'Italicum, e il dibattito politico si fa sempre più teso in attesa della Direzione del Pd e delle consultazioni per un nuovo governo. E le acque sono sempre agitate sia nella maggioranza, dopo la sconfitta del Sì al referendum costituzionale che ha costretto il Segretario Pd al passo indietro, sia nella stessa opposizione, divisa sul dopo.Oggi sono in programma varie riunioni di partito per analizzare il voto referendario. Si vedono i gruppi parlamentari di Ala-Sc e quelli di Ncd con Angelino Alfano. Alle 15 Matteo Salvini– Lega - riunirà i suoi deputati e senatori, mentre Silvio Berlusconi vedrà lo stato maggiore di Fi ad Arcore

La richiesta arrivata dal Quirinale è quella di"soprassedere" per ora alle dimissioni tenendo in considerazione"la necessità di completare l'iter parlamentare di approvazionedella legge di bilancio onde scongiurare i rischi di esercizioprovvisorio". E subito dopo, come ha ipotizzato Angelino Alfano, andare al voto già nel febbraio prossimo. Peril ministro dell'Interno e leader di Ap, infatti, la legislaturaormai "volge al termine" e "fare un nuovo governo è moltodifficile". Per Alfano, si può andare al voto con l'Italicumalla Camera e il consultellum al Senato e se la Consulta sipronuncia in tempo, si può andare a votare con due consultellum.

L'intenzione del Capo del governo era quella di lasciare ilsuo incarico subito. E proprio Renzi ne avrebbe parlato in unprimo faccia a faccia con il Presidente della Repubblica in un colloquio informale durato oltre un'ora. Da partedi Mattarella ci sarebbe stata invece la richiesta diformalizzare le dimissioni a conclusione dell'iter della manovraeconomica. L'obiettivo è quello di chiudere in tempi rapidi,ecco perché il presidente del Senato Pietro Grasso hain programma una conferenza dei capigruppo proprio per discutereil percorso "sprint" della legge di stabilità.

Si lavora per trovare un accordo con le opposizioni edarrivare entro venerdì al via libera del testo senza modifichein modo che non ci sia l'obbligo di un ulteriore passaggio allaCamera.