Matteo Renzi: "Partita per il primo posto è tra Pd e M5S"
02 marzo 2018, ore 08:58 , agg. alle 09:17
Il segretario del Pd ospite a Non stop news
"È stato un errore demonizzare la scelta di presentare i ministri da parte di Luigi Di Maio". Lo ha detto Matteo Renzi , segretario del Pd, ospite questa mattina di Non Stop News, il programma di informazione condotto da Fulvio Giuliani Pierluigi Diaco e Giusi Legrenzi, in onda su Rtl 102.5 e in Radiovisione sul canale 36 del Dt e sul 750 di SKY. "È stata una buona operazione di marketing e ora gli italiani possono scegliere meglio. Vorrei far notare che tra i ministri c'è anche il principale consulente della Buona Scuola, consulente di Giannini e di Fedeli, dopo averla tanto criticato. Loro mettono ministro Salvatore Giuliano, uno che con noi ha preparato la Buona Scuola, e poi ci fanno la morale. Riguardo poi al fatto che il Quirinale ha accolto Di Maio con la lista non mi esprimo. Ma chiedo, la squadra migliore l'ha il M5S o l'abbiamo noi? Io mi sento più tranquillo se al Viminale c'è Minniti o c'è una criminologa? In questi anni non c'è stato un attentato. Quindi, se posso scegliere tra una squadra e l'altra, mi sento certamente più tranquillo se al Viminale c'è Marco Minniti piuttosto che una criminologa che non conoscevo. Le criminologhe a sorpresa vanno bene per Porta a Porta. Come ministro degli Esteri io ho scelto Gentiloni e non una ricercatrice di Limes. E all'Agricoltura hanno presentato la capa della segreteria tecnica del viceministro. Oggi abbiamo scoperto che abbiamo buon ministro dell'Agricoltura, che i cinque stelle che hanno sempre contestato la Buona Scuola, ora mettono al ministero uno che ha lavorato alla Buona Scuola. Quando per formare la loro squadra si vanno a prendere i funzionari dei nostri ministri, parlano da soli".
Il segretario del Pd ha spiegato che il suo partito e il M5S si giocano la partita per il primo posto alle elezioni. Quindi ha attaccato Matteo Salvini: "Alcune delle frasi da lui pronunciate in campagna elettorale mi hanno fatto paura. Abbassiamo i toni".
L'ex Premier ha definito "una barzelletta" l'ipotesi di accordo post elezioni con Berlusconi ricordando che il leader di Forza Italia "ha sostenuto i governi Monti e Letta, non ha mai votato la fiducia al mio governo, anzi ha sempre cercato di farmi fuori politicamente". Qui sotto il video integrale dell'intervista.
L'ex Premier ha definito "una barzelletta" l'ipotesi di accordo post elezioni con Berlusconi ricordando che il leader di Forza Italia "ha sostenuto i governi Monti e Letta, non ha mai votato la fiducia al mio governo, anzi ha sempre cercato di farmi fuori politicamente". Qui sotto il video integrale dell'intervista.