13 maggio 2024, ore 09:29
Il Vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, è stato ospite di RTL 102.5 in Non Stop News con Enrico Galletti, Giusi Legrenzi e Massimo Lo Nigro per un punto sulle ultime notizie di attualità.
Liguria
«Faccio il ministro dei lavori pubblici e devo lavorare in tal senso. Spero che ciò non blocchi i cantieri aperti che abbiamo in Liguria. In un Paese civile si è colpevoli quando si è condannati in un tribunale, non su un giornale o in un talk show televisivo. Penso che nessuno, qualunque lavoro faccia, debba dimettersi senza che sia stato condannato. Spero che la giustizia faccia in fretta, che lo facciano pagare ai cittadini se qualcuno ha sbagliato. Una cosa è il decoro, un altro conto è un arresto. Non siamo in Iran, dove se non segui il regime ti portano in galera. Siamo in un Paese libero e democratico, se commetti un reato devi pagare, altrimenti continui a fare il tuo lavoro. Conosco Giovanni Toti, spero che la giustizia dia presto risposte per i cittadini, qualunque sia la verità, non si possono aspettare mesi tenendo in sospeso imprenditori e persone. Giovanni Toti lo conosco come una persona valida e concreta».
Ponte sullo stretto
«Il Ponte sullo Stretto è un progetto studiato e approfondito da tanti professionisti, studiato per durare nel tempo, creare lavoro e disinquinare lo Stretto di Messina. Se qualcuno pensa il contrario forse non sa che non si costruisce un ponte se rischia di cadere. I tecnici hanno scelto di prendersi quattro mesi in più per fare delle analisi ambientali, non strutturali. E poi entro l’anno l’impegno è di far partire i lavori. L'Italia è bella ma complessa da gestire, il mio lavoro è cercare di velocizzare i cantieri».
Elezioni europee: “Non commento altri leader in campo. Chi candidiamo noi nella Lega, se eletto, andrà a Bruxelles”
«Non do giudizi sulla scelta di candidarsi di altri leader politici,lascio che gli italiani decidano. Io sono in giro per l'Italia per fare il mio lavoro, le mie giornate sono intense. Per la Lega abbiamo candidato donne e uomini validi. Se gli altri hanno ritenuto di candidarsi hanno fatto bene a farlo. Per la Lega dico ai cittadini che chi sarà candidato andrà effettivamente a Bruxelles a fare quello che chiediamo di fare, ossia cambiare l'Europa, che così com'è non è l'Europa che i padri fondatori sognavano».
Vannacci ed elezioni: “Supereremo il dato delle politiche”
«Roberto Vannacci riempie le sale ovunque vada, poi saranno gli elettori a decidere. Non capisco le polemiche. La sinistra ha deciso di candidare una ragazza che in questo momento è detenuta in un carcere all'estero con accuse di violenze gravissime. C'è un partito di sinistra che ha deciso che l'Italia in Europa fosse rappresentata da lei. Io ho scelto una cosa diversa, ho scelto che possa essere rappresentata da un generale che ha guidato i suoi uomini a combattere i terroristi islamici. Penso che Vannacci prenderà tanti voti, non solo ‘di pancia’ o dei militari, come dicono i giornali, prenderà i voti di persone che credono ancora in alcuni valori come l'onore e la rettitudine che uno come Vannacci può rappresentare. Non ho condiviso tutti i passaggi del suo libro, su alcune posizioni non sono d'accordo. Nella vita privata non penso che ci siano eterosessuali, omosessuali o transessuali, penso che ci siano donne e uomini. Non sono scaramantico, la Lega penso che sarà una bella sorpresa e penso che crescerà rispetto alle ultime elezioni politiche. Due milioni e mezzo di italiani ci hanno dato fiducia, l'aria che sento in giro è buona perché apprezzano ciò che stiamo facendo».
Confronto con Conte
«Sono convinto delle nostre idee come Lega, sono disponibile al confronto con chiunque».
Superbonus: “Si troverà una soluzione, intanto sul Salva casa punto all’approvazione in Cdm la prossima settimana”
«Sono sicuro che si troverà una soluzione come sempre in questo governo. Non entro nei temi altrui, ma il tema casa è anche sulla mia scrivania, dovremmo aver completato il decreto salva casa, qualcuno sui giornali lo chiama ‘condono’ ma io non lo penso così, vorrei arrivare la settimana prossima in Consiglio dei ministri all'approvazione. È una regolamentazione, una sanatoria di tutte le piccole irregolarità che si trovano nelle case italiane. Una grande operazione di sburocratizzazione e restituzione agli italiani casa loro, si paga ciò che si deve senza spostare le finestre o abbattere la veranda».
Leva obbligatoria
«È una proposta bellissima della Società Nazionale Alpini. Sei mesi dove non si educano i ragazzi alla guerra e alla morte, ma alla vita, a interventi di protezione civile. Secondo me c'è una grande bisogno di un'educazione civica, una mini leva pe uomini e donne dai diciotto anni in su dedicata alla propria provincia, non a mille chilometri da casa, per poter aiutare il Paese».