27 novembre 2024, ore 10:15
Sul canone Rai, Salvini: “Mi dispiace che FI non voglia abbassarlo, ma non è nostra attività centrale”
Il Vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, è stato ospite di RTL 102.5 in Non Stop News con Enrico Galletti e Massimo Lo Nigro per un punto sulle ultime notizie di attualità.
LO SCIOPERO GENERALE DI VENERDÌ 29 NOVEMBRE
“Per chi vorrà, venerdì ci sarà il diritto di sciopero, previsto dalla Costituzione. Tuttavia, chi ha un appuntamento di lavoro, un esame universitario, una visita medica o un impegno urgente potrà spostarsi, poiché i mezzi di trasporto pubblico potranno scioperare per un massimo di quattro ore. Questo è quanto stabilisce la Commissione di Garanzia sugli scioperi, un organismo tecnico. Lo ribadisco io, avendolo firmato come ministro, perché attualmente si registra più di uno sciopero al giorno. Quando Landini afferma che il governo sarebbe fascista e limiterebbe il diritto di sciopero, faccio notare che, negli ultimi sette governi, non ci sono mai stati così tanti scioperi nazionali e regionali come ora. Ricordo che, quando si approvò la legge Fornero, si scioperò per quattro ore e finì lì. Mi sembra che qualcuno stia facendo politica, a partire da Landini, che probabilmente sarà il prossimo candidato della sinistra in Parlamento. È libero di farlo, ma non sulla pelle di 60 milioni di italiani”, dichiara Matteo Salvini a RTL 102.5.
“Hanno convocato uno sciopero generale prima ancora di conoscere la legge di bilancio, che, per carità, non sarà la bacchetta magica, ma aumenta gli stipendi a tutti i lavoratori e le lavoratrici che guadagnano fino a 40.000 euro all’anno e prevede il massimo storico di investimenti nella sanità nella storia della Repubblica Italiana. Quindi, permettetemi di avere il dubbio che, se qualcuno indice uno sciopero su una legge di bilancio prima ancora di conoscerla, forse qualche pregiudizio lo ha. Stiamo lavorando per migliorarla. Prima di essere qui a RTL 102.5, ero con il sottosegretario all’Economia: fortunatamente non ci sarà nessun taglio alle forze dell’ordine. Per ogni poliziotto che andrà in pensione, sarà assunto un giovane poliziotto, perché l’emergenza che arriva da Roma, da Milano ma anche dalle piccole città non ci permette di risparmiare né sulla sicurezza né sulla salute. Non so se i segretari denunceranno, ma una denuncia in più o in meno cambia poco: tra 20 giorni avrò comunque la sentenza del mio processo da ministro dell’Interno per aver mantenuto gli impegni presi con gli italiani e aver fermato gli sbarchi. Se mi denunceranno per aver ribadito il diritto alla mobilità, al lavoro e al servizio pubblico anche per chi non sciopera, ribadisco che l’Italia non è una Repubblica fondata sulla CGIL. Rispetto per chi sciopererà, ma ci sono 60 milioni di persone che non possono subire uno sciopero al giorno. Questi sono i numeri: 949 scioperi effettuati da quando questo governo è in carica. Io, per mestiere, devo garantire investimenti. Stiamo investendo miliardi nelle metropolitane a Milano, Roma, Napoli e Torino. Stiamo acquistando decine e decine di nuovi convogli ferroviari per i pendolari e abbiamo 1.200 cantieri aperti sulla rete ferroviaria. Però, capite bene che, con uno sciopero al giorno, diventa molto più difficile viaggiare e lavorare”, continua.
IL CANONE RAI E LA RATEIZZAZIONE DEL MAXI-ACCONTO DEI LAVORATORI AUTONOMI
“Stiamo lavorando per cercare di ridurre le tasse a carico degli italiani. Il canone RAI è una di queste, anche se non rappresenta la nostra attività centrale. È stata approvata un'altra proposta molto incisiva della Lega, che riguarda la rateizzazione del maxi-acconto del 30 novembre per centinaia di migliaia di lavoratori autonomi. Questi ultimi erano costretti ad andare in banca a chiedere un prestito per pagare le tasse anticipate su ciò che, forse, avrebbero guadagnato l’anno prossimo. Ora il pagamento potrà essere rateizzato, senza incrementi né multe. Questa è una buona notizia. Per quanto riguarda il costo della televisione pubblica, abbassare il canone RAI è da sempre un obiettivo della Lega e del centrodestra. Forza Italia non vuole abbassare il canone RAI? Mi spiace, non per la Lega, ma per gli italiani, a cui quella tassa poteva essere tagliata. Se non sarà possibile agire su questo fronte, lavoreremo su altri obiettivi”.
UNICREDIT-BANCO BPM
“Questo riguarda i risparmi degli italiani in banca. Ogni volta che ci sono delle fusioni e nascono mega-banche, tendenzialmente può rappresentare un problema per il piccolo lavoratore, perché diventa più difficile ottenere un mutuo, un prestito o un fido, così come avere un rapporto diretto con chi lavora allo sportello. Ormai decidono l'algoritmo, le regole di Basilea e il "cervellone". È chiaro che le banche sono soggetti privati, ma operano con il pubblico. Oggi è quasi impossibile non avere un conto corrente”, spiega il ministro Salvini.
“Io sono un liberale, ed è giusto che il mercato segua i suoi ritmi e riti. Ma una banca non è solo un soggetto privato: custodisce i risparmi dei cittadini e decide se un’azienda può vivere o morire, se un cittadino può o non può acquistare una casa. L’abbiamo già visto in passato, quando, a causa delle leggi europee, molte piccole banche sono state costrette a chiudere. Chi è all’ascolto sa quanto fosse diverso il rapporto con le banche quando conoscevi chi lavorava allo sportello. Esisteva anche il tema della fiducia, e non era tutto delegato alle normative europee. Ecco perché questa ipotizzata fusione di Unicredit, che di italiano ha ormai poco – considerando che la composizione azionaria è perlopiù straniera – mi preoccupa. Stiamo parlando di una banca controllata da stanieri, che va a fare acquisti di altre banche italiane per poi chiudere sportelli in Italia, licenziare personale e trasferire i risparmi degli italiani all’estero. Permettetemi di difendere ciò che rimane dell’italianità del nostro sistema bancario. Golden power? Noi abbiamo il dovere di tutelare i risparmi degli italiani e il loro lavoro. Questo principio vale per tutti i settori messi a rischio, sia da alcune normative europee, sia da operazioni finanziarie che non rispondono agli interessi del nostro Paese”, aggiunge.
IL POSTO VACANTE DA MINISTRO DI FITTO
“Il ministro Fitto è stato indicato da Fratelli d’Italia, quindi immagino che saranno loro a indicare il successore. La seconda forza parlamentare in Italia è la Lega, non Forza Italia, ma noi non rivendichiamo nulla. Se un ministro di Fratelli d’Italia avrà un incarico europeo – e di questo siamo felici – anche se non voteremo la Commissione von der Leyen, perché non parte con il piede giusto su tanti temi. Quindi immagino che al posto di Fitto arriverà qualcuno indicato da Giorgia Meloni”.
DISORDINI A CORVETTO
“C’è un problema drammatico su cui, come Lega, stiamo lavorando insieme ai sindaci, ma penso che anche il Parlamento dovrà prestare maggiore attenzione su le seconde generazioni e le baby gang, figli di cittadini stranieri, ragazzi nati in Italia che però non si sentono parte di questo Paese. Il problema non riguarda solo i 70 incappucciati che fanno barricate e danno fuoco a un quartiere a Milano, ma anche le aggressioni quotidiane sui treni, le baby gang, le violenze contro le ragazze e il bullismo. Non sempre si tratta di cittadini stranieri, ma in buona parte sì, soprattutto per quanto riguarda le aggressioni sui mezzi di trasporto pubblico. Questa è un’emergenza nazionale. Per questo motivo, non possiamo permetterci di perdere nemmeno un poliziotto o un carabiniere. Serve anche che la giustizia faccia il suo corso, perché 70 teppisti che lanciano sassate contro i carabinieri non possono essere considerati semplicemente giovani esuberanti: è un crimine. È fondamentale che, quando le forze dell’ordine li arrestano, la giustizia non li faccia uscire tre ore dopo”.
IL NUOVO CODICE DELLA STRADA
“Entrerà in vigore verso metà dicembre: stiamo aspettando la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, dopodiché occorreranno 15 giorni. Per quanto riguarda i limiti di velocità, non cambia nulla. Semplicemente, saranno previsti più controlli sull’installazione degli autovelox e sui monopattini, che dovranno avere casco, targa e autorizzazione obbligatoria. L’anno scorso, infatti, ci sono stati 3.300 incidenti che hanno coinvolto i monopattini. Inoltre, ci saranno regole più severe per chi occupa i posti riservati ai disabili, fino al ritiro della patente. Chi guida utilizzando il cellulare per chattare rischierà un ritiro breve della patente fino a 15 giorni. Per chi verrà trovato positivo al test antidroga, invece, sarà previsto il ritiro automatico della patente. Su questo punto qualcuno, soprattutto a sinistra, si è ribellato, ma drogarsi e poi mettersi alla guida è poco intelligente, per non dire irresponsabile. Per quanto riguarda gli autovelox, potranno continuare a essere installati, ma non a ripetizione o in serie, con l’intento di tassare gli automobilisti anziché garantire la sicurezza stradale”.