21 giugno 2023, ore 08:30
Il Ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, è intervenuto nel corso di ‘Non Stop News’, su RTL 102.5, appena prima dell’apertura delle buste, per un breve messaggio agli studenti italiani, che oggi affrontano la prima prova della maturità
All'alba della prima prova scritta della maturità, il Ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, è stato ospite di RTL 102.5 in compagnia di Enrico Galletti, Giusi Legrenzi e Massimo Lo Nigro. «È un momento importante per 530mila ragazzi e ragazze. È un momento di passaggio, in cui si tirano le somme di un percorso che, per la grande maggioranza dei giovani, è durato 13 anni. Ci si apre ad una vita nuova. È un momento che deve essere vissuto con entusiasmo e serenità. Passate queste prove, vi aspetta l'estate e le vacanze. E poi, vi aspettano nuovi impegni molto stimolanti, grazie ai quali voi costruirete la vostra vita. Credo che questo sia un momento che ricorderete anche a distanza di tanti anni e, come successo per me, ritornerà nella vostra mente con quella piacevole sensazione del bel tempo che è stato», racconta Valditara.
L’ESAME DEL MINISTRO
«Affrontai la maturità con molta determinazione e serenità. Per ricordare un aneddoto, le settimane precedenti non furono molto rilassanti. Quell' anno, matematica non si portava alla maturità, fatta la prima interrogazione non avevo più studiato. Chiusi il quaderno a febbraio. La professoressa me lo fece notare e mi disse " Valditara, o lei mi recupera in due settimane tutto il programma oppure io non la ammetto alla maturità", così dovetti, in due settimane, recuperare 4 mesi di programma di matematica», continua Valditara. «Il tema, all'epoca si chiamava così, fu molto stimolante e mi coinvolse molto. Parlava dei poeti dialettali ed io parlai di Carlo Porta, un poeta dialettale milanese, e dei personaggi popolari così veraci, così umani, caratteristici della sua narrazione. Mi ricordo anche l'orale, in particolare l'interrogazione di greco. Fu un bel dialogo con i docenti. Soprattutto il pensiero che c'era dietro a quei passi, mi pare fosse di Euripide. Lo ricordo con piacere, forse perché alla mia età tutto ciò che appartiene al mondo dei vent'anni sembra bello e colorato di rosa», aggiunge.
L’AUGURIO AGLI STUDENTI
Infine, il Ministro conclude con augurio a tutti gli studenti che nelle prossime ore affronteranno la maturità: «Auguro un grande in bocca al lupo ai ragazzi e alle ragazze che sosterranno la maturità. Sono assolutamente convinto che fra qualche giorno festeggeranno la fine di un percorso importante, che li avrà comunque arricchiti».