16 aprile 2023, ore 11:39 , agg. alle 12:01
Nel corso de L'indignato speciale, in onda su RTL 102.5, con Davide Giacalone, Andrea Pamparana, Enrico Galletti, Luigi Santarelli e Barbara Sala, interviene Maurizio Fugatti, Presidente provincia autonoma di Trento
Nel corso de L'indignato speciale, in onda su RTL 102.5, con Davide Giacalone, Andrea Pamparana, Enrico Galletti, Luigi Santarelli e Barbara Sala, interviene Maurizio Fugatti, Presidente provincia autonoma di Trento. "Confermo il commento che ho fatto venerdì, dicendo che quella del Tar è una sentenza sorprendente che ha sospeso l'abbattimento: sono accaduti fatti gravi. Piangiamo un giovane ucciso da un orso. Rispetto le istituzioni, ma certamente questa decisione è stata presa con un mix di sconforto e rabbia dai territori interessati. Sconforto perché arriva la mancanza di fiducia nelle istituzioni. Poi rabbia: un senso di impotenza. Domani depositeremo i documenti richiesti e li consegnamo al Tar", continua il presidente della Provincia Autonoma di Trento.
"Il Tar riconosce urgenza provvedimento e chiede altri documenti. Intanto, c'è un comunicato del Procuratore repubblica che diceva che Jj4 è pericoloso: siamo intervenuti subito. Ma siamo di fronte ad una persona morte ed un orso pericoloso", dice ancora Fugatti.
LA PRESENZA DELL'ORSO E' DIVENTATA DESTABILIZZANTE, PROCEDEREMO ALL'ABBATTIMENTO
"Molti, che non conoscono il Trentino, sostengono che quel ragazzo non doveva essere lì a camminare, ma non è affatto così. Il Trentino è fatto di valli e case vicinissime ai boschi", racconta Fugatti. "La presenza dell'orso è diventata destabilizzante".
I genitori di Andrea Papi, intanto, sono contro l'abbattimento dell'orso. "Non ho mai commentato le parole dei genitori di Andrea Papi, lo dico per rispetto. La provincia autonoma di Trento procederà con il suo percorso all'abbattimento di tre orsi pericolosi, se lo Stato ce lo permetterà", conclude Fugatti.