Max Laudadio, ho in affidamento due ragazzi, uno di loro era arrivato in Italia per delinquere
02 marzo 2023, ore 08:00
L'inviato di Striscia la notizia a cuore aperto su RTL 102.5 News. Una vita di battaglie e in tv e gli aspetti più privati
Max Laudadio senza freni. Lo storico inviato di Striscia la notizia, il più longevo programma della tv, si racconta a Trends & Celebrities con Francesco Fredella, Benedetta Mannucci, Virginia Tschang. Laudadio è autore di numerose inchieste, corre da una parte all'altra con le telecamere di Striscia senza paura. Tanta adrenalina e successi in tv.
Ma c'è anche la vita privata di Laudadio. Una vita che pochi conoscono e che lui stesso racconta in radiovisione. «Ho una figlia di 19 anni, che studia in Canada e ci sta dando grandi soddisfazioni, e poi ho altri due ragazzi che ci sono stati affidati: la prima ha 28 anni, è arrivata da noi che ne aveva 14, è un bellissimo dono che ci è arrivato», dice.
ABBIAMO ACCOLTO UN RAGAZZO NIGERIANO, ERA ARRIVATO IN ITALIA PER DELINQUERE
Laudadio parla anche del ragazzo che ha in affidamento, trent'anni, originario della Nigeria. Max l'ha salvato dalla strada. «Abbiamo accolto anche un ragazzo nigeriano che arrivava da un centro accoglienza con il quale lavoravamo con l’associazione di beneficenza mia e di mia moglie. Quando è arrivato aveva 30 anni, è da noi già da una decina d’anni. Ue anni dopo che è arrivato a casa nostra è venuto da me e mi ha detto papà, sono venuto in Italia per delinquere", dice. «Noi ci siamo dati tanto bilateralmente, lui ci ha fatto capire che il mondo non è solo quello che viviamo qua e dobbiamo aprire gli orizzonti. Ci siamo resi conto che il concetto di famiglia non è solo il “donarsi” dei soldi ma donarti ad un'altra persona nell’ascolto reale. Questo ha portato nel suo cuore il concetto di famiglia. Oggi è diventato un uomo vero, lavora a tempo indeterminato in un ristorante, è felice. Piano piano stiamo portando qui tutta la sua famiglia, lui ha 4 figli e una moglie, per il prossimo Natale vogliamo donare a lui la sua famiglia, dopo tanti anni che non la rivede. Portarli in Italia e far crescere anche loro», continua.
"SERVE COERENZA CON CIO' CHE RAPPRESENTI"
Una vita sempre all'insegna della tv. E delle battaglie per difendere i più deboli. «Questa esperienza fa parte delle scelte che decidi di fare. Ci vuole coerenza con ciò che rappresenti», sottolinea Max. «Io ho usato la popolarità per tentare di aiutare il più possibile. Però tentare di metterlo in pratica in prima persona credo sia l’unica opzione che abbiamo affinché qualcun altro possa tentare di imitarmi. Quindi non mi interessa che qualcuno ci imiti perché lavoriamo in televisione ma usare questa popolarità per raccontare dei valori veri. Non diciamo che il diverso è cattivo, anche chi ruba in piazza non è detto che sia un delinquente, a volte lo fanno per necessità. Ma noi siamo pronti a dare delle alternative? Ora non lo siamo e ne subiamo le conseguenze», conclude.