
Maxi operazione in tutta Italia contro le baby gang e la criminalità giovanile: arresti, denunce e sequestri Photo Credit: agenziafotogramma.it
26 febbraio 2025, ore 10:47
Settantatre le persone finite in manette, tra loro anche tredici minorenni. Il blitz in tutte le regioni italiane, impegnati nell'operazione più di mille agenti di polizia
GIOVANI E VIOLENZA
E’ ormai diventato un classico delle pagina di cronaca: episodi di microcriminalità, a volte nemmeno troppo micro, che vedono protagonisti giovani e minori. Le cosiddette baby gang che specie nelle realtà urbane seminano il panico con furti, rapine, violenze; e in alcuni casi si è arrivati al tentato omicidio. Sullo sfondo c’è naturalmente anche lo spaccio di sostanze stupefacenti.
ARRESTI E DENUNCE
Per questo stamattina all’alba è scattato un maxi blitz in tutta Italia, proprio con l’intento di contrastare la criminalità giovanile. I numeri sono massicci: 73 le persone arrestate, 13 di loro sono ancora minorenni; 142 i denunciati, le accuse vanno dalla ricettazione al possesso di armi fino alla detenzione e allo spaccio di droga. Nel corso dell’operazione sono stati anche sequestrati gioielli e cellulari che erano stati rubati alle vittime di rapine. Sono stati individuati anche almeno 600 profili social inneggianti all’odio e alla violenza fisica.
BLITZ IN TUTTE LE REGIONI
Gli agenti di polizia impegnati in questa operazione contro il crimine giovanile sono stati più di 1000. E sostenere che il blitz è stato condotto in tutta Italia non è un modo di dire. Ecco qui di seguito il lungo elenco delle provincie coinvolte: Alessandria, Ancona, Arezzo, Bari, Bergamo, Biella, Bologna, Caltanissetta, Campobasso, Caserta, Catania, Chieti, Cremona, Fermo, Firenze, Forlì Cesena, Frosinone, Genova, Imperia, L'aquila, Latina, Lecco, Livorno, Lucca, Messina, Milano, Napoli, Novara, Oristano, Palermo, Perugia, Pesaro-Urbino, Piacenza, Pisa, Prato, Roma, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Rovigo, Teramo, Torino, Treviso, Verbano Cusio Ossola e Verona.
CONTROLLI A TAPPETO
Gli agenti delle Squadre Mobili, dei Reparti Prevenzione crimine e di altri uffici della Polizia di Stato hanno controllato, soprattutto in aree di spaccio e della "movida", circa 13.000 giovani, di cui 3000 minorenni. Controllati complessivamente 150 immobili, di cui 2 istituti scolastici e 23 strutture di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, nonché diversi luoghi di aggregazione come piazze, giardini pubblici, aree limitrofe alle stazioni ferroviarie, centri commerciali, esercizi commerciali.