Medici smart, l'80% usa mail e Whatsapp con i pazienti

Medici smart, l'80% usa mail e Whatsapp con i pazienti

Medici smart, l'80% usa mail e Whatsapp con i pazienti


22 maggio 2019, ore 09:00

Meno tecnologici i malati, solo uno su 5 usa la posta elettronica e le app di messaggistica

La posta elettronica e le app di messaggistica sono ormai entrate stabilmente nella borsa del medico, insieme allo stetoscopio: la ricerca dell'Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano presentata oggi indica che oltre otto medici su dieci usano la mail e oltre il 60% Whatsapp per comunicare con i pazienti. L'85% dei Medici di Medicina Generale e l'81% dei medici specialisti utilizza la mail per inviare comunicazioni ai pazienti, mentre WhatsApp è usato dal 64% dei primi e dal 57% dei secondi. Alla digitalizzazione dei medici non corrisponde però ancora quella dei pazienti. Meno di un cittadino su cinque usa la mail o WhatsApp per comunicare con il medico, solo il 23% prenota online una visita specialistica e appena il 19% effettua il pagamento sul web. Pur limitato, l'accesso ai servizi digitali dei cittadini è aumentato significativamente nell'ultimo anno (nel 2018 l'11% prenotava online e il 7% pagava usando Internet) e nella fascia 35-44 anni registra valori elevati (45% e 27%). Oltre quattro cittadini su dieci (41%) usano App di coaching o dispositivi indossabili per tenere sotto controllo la propria salute e migliorare lo stile di vita; lo smart watch, in particolare, ha registrato l'incremento più significativo (dall'8% a circa un cittadino su tre). "Nel caso in cui i cittadini non possano rivolgersi a un medico per ricevere consigli su prevenzione e stili di vita in base a dati raccolti - afferma Emanuele Lettieri, responsabile scientifico dell'Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità - potrebbe giocare un ruolo fondamentale un coach virtuale in grado di fornire in modo proattivo, e sulla base delle evidenze scientifiche disponibili, consigli su come migliorare i propri comportamenti sulla base dei parametri monitorati, come l'alimentazione e gli allenamenti".