Medio Oriente, Gaza è accerchiata. Israele apre un corridoio verso Sud
06 novembre 2023, ore 13:00
Per il quarto giorno consecutivo resta chiuso invece il valico di Rafah. Von der Leyen auspica una missione di pace Onu, mentre Antony Blinken incontra l'omologo turco
Un corridoio umanitario per permettere ai civili che si trovano nel nord della Striscia di spostarsi al sud: è stato aperto alle 10 e resterà in vigore fino alle 14. Lo ha spiegato un portavoce dell’esercito israeliano. “Per la vostra sicurezza, approfittate per spostarvi a Sud oltre Wadi Gaza”. Tutto mentre per il quarto giorno consecutivo resta chiuso il valico di Rafah, al confine con l’Egitto, e che aveva consentito un’uscita sicura a stranieri e cittadini con doppia nazionalità. Al momento Hamas impedisce il loro passaggio e lo farà finché non sarà permessa l’evacuazione, attraverso il valico, anche dei feriti della Striscia. Resta confermato invece l’ingresso degli aiuti umanitari.
L'OFFENSIVA CONTINUA
Intanto continua l’offensiva di Israele a Gaza. "Abbiamo circondato Gaza City" ha affermato il portavoce militare Daniel Hagari, spiegando che la Striscia ora è divisa in due settori, Nord e Sud. Nelle ultime 24 ore l’esercito avrebbe colpito più di 450 obiettivi e ucciso diversi comandanti nemici. Numeri a cui replica l’autorità sanitaria di Hamas, secondo cui nella notte si sono registrate più di 200 vittime palestinesi. Le sirene d’allarme sono suonate anche a Tel Aviv, dove sono stati intercettati missili di Gaza, mentre le agenzie umanitarie delle Nazioni Unite hanno chiesto un immediato cessate il fuoco nella Striscia, dove si vive una situazione “orribile e inaccettabile”, con ventitremila feriti che necessitano di cure immediate negli ospedali sovraccarichi.
VON DER LEYEN, LE IMMAGINI DI GAZA FANNO SANGUINARE IL CUORE
E della condizione dei civili a Gaza ha parlato anche, poco fa, la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Le immagini di civili e bambini estratti dalle macerie nella Striscia "fanno sanguinare il cuore" ha detto, affermando che "Hamas usa chiaramente i civili come scudi umani". Von der Leyen ha spiegato che l'Unione Europea aumenta di 25 milioni di euro i suoi aiuti umanitari a Gaza, portandoli ad un totale di 100 milioni di euro. La Presidente ha poi aggiunto che l'Europa deve giocare un ruolo nel futuro della pace in Medio Oriente. "Hamas non può essere un paradiso per i terroristi" ha detto, parlando della possibilità di una "missione di pace internazionale sotto l'Onu".