Medio Oriente: gli Stati Uniti stringono i tempi per un accordo tra Israele e Hamas, Blinken vede Netanyahu
Medio Oriente: gli Stati Uniti stringono i tempi per un accordo tra Israele e Hamas, Blinken vede Netanyahu Photo Credit: agenziafotogramma.it
01 maggio 2024, ore 13:30
Gli Stati Uniti, determinati a raggiungere un accordo per il cessate il fuoco in Israele, così il segretario di Stato Usa, Anthony Blinken a Gerulasemme
Per la prima volta da quasi sette mesi a questa parte sembra arrivato il momento di giungere a un cessate il fuoco in Israele, le parole del segretario degli Stati Uniti, Anthony Blinken pronunciate prima del faccia a faccia in corso a Gerusalemme con il premier israeliano Beniamin Netanyahu hanno sottolineato la volontà di arrivare a un accordo: "Siamo determinati a ottenere un cessate il fuoco che riporti a casa gli ostaggi, e a ottenerlo ora” ha dichiarato Blinken che ha anche detto, “l'unica ragione per cui un accordo potrebbe non essere raggiunto è Hamas".
La missione di Blinken
Decine di dimostranti si sono riuniti sotto il suo albergo in segno di appoggio al possibile accordo sugli ostaggi. "Non ci fermeremo finché non vi riunirete ai vostri cari", ha sottolineato Blinken. "Basta rinvii, basta scuse, il momento è adesso", ha scandito Blinken, che poi ha aggiunto: "Dobbiamo anche concentrarci sulla gente a Gaza che sta soffrendo in questo fuoco incrociato creato da Hamas, e quindi concentrarci nel fornire loro l'assistenza di cui hanno bisogno - cibo, medicine, acqua, ripari".
Proteste violente nelle Università Usa
Non si fermano intanto le proteste nelle Università americane per la Palestina. Scontri si sono verificati durante una protesta nel campus dell'Università della California. Nella notte, poi, la polizia ha fatto irruzione nel campus della Columbia University a New York, occupata dagli studenti, arrestando decine di persone."Terribili atti di violenza sono avvenuti la notte scorsa e abbiamo immediatamente chiamato la polizia", lo ha detto la vice rettrice dell'Università della California, dopo gli scontri tra gruppi di manifestanti filo israeliani e filo palestinesi nel campus di Los Angeles. Un giornalista che lavora per il "Daily Bruin", giornale dell'università, ha riferito che i manifestanti filo Israele hanno lanciato "petardi, uno scooter, bottiglie d'acqua e gas lacrimogeni" contro il gruppo avverso". Nelle ultime due settimane, molti amministratori universitari in tutto il Paese si sono trovati di fronte a manifestanti, a volte poche decine, che hanno occupato i loro campus in opposizione alla guerra di Israele a Gaza. Gli studenti filo-palestinesi si sono accampati nel cuore del campus dell'Ucla, su un prato circondato da barricate.