Medio Oriente, il governo di Israele esulta: “Decapitati i vertici di Hamas, lo sradicamento si avvicina”
Medio Oriente, il governo di Israele esulta: “Decapitati i vertici di Hamas, lo sradicamento si avvicina” Photo Credit: Agenzia Fotogramma
01 agosto 2024, ore 15:09
Soddisfatto il ministro israeliano della Difesa, Yoav Gallant, che ha pubblicato un suo scatto sui social mentre traccia una X su una foto di Mohammed Deif, responsabile dell’ala militare della formaszione palestinese e considerato il Bin Laden di Gaza
Cadono i vertici politici e militari di Hamas e il governo Netanyahu può finalmente rivendicare dei risultati concreti a 300 giorni dalla strage del 7 ottobre che scatenò l'operazione a Gaza.
Haniyeh
Nel giro di poco più di 24 ore, infatti, in un raid attribuito a Israele è stato ucciso a Teheran il capo dell'ufficio politico del gruppo palestinese, Ismail Haniyeh, e le Idf hanno confermato l'uccisione in un bombardamento condotto il mese scorso del capo dell'ala militare di Hamas, Mohammed Deif.
Deif
"L'uccisione dell'omicida di massa Mohammed Deif - il 'Bin Laden di Gaza' - il 13 luglio 2024, è un passo cruciale verso lo sradicamento di Hamas come organizzazione militare e politica e verso il raggiungimento degli obiettivi di guerra che ci siamo prefissati", ha commentato soddisfatto il ministro israeliano della Difesa, Yoav Gallant, che ha pubblicato un suo scatto sui social mentre traccia una X su una foto di Deif.
Teheran
Intanto durante i funerali di Ismail Haniyeh, a Teheran, è stata chiesta vendetta conto Israele. Lo riporta The Times of Israel. Khalil al-Hayya, esponente di Hamas e responsabile delle relazioni estere del gruppo, ha detto che lo slogan di Haniyeh, 'Non riconosceremo Israele', rimarrà "uno slogan immortale" e che l'organizzazione perseguirà "Israele finché non sarà sradicato dalla terra di Palestina". Il presidente del parlamento iraniano, Mohammad Bagher Ghalibaf, ha affermato che l'Iran "eseguirà sicuramente l'ordine del leader supremo", Ali Khamenei, di vendicare Haniyeh. Nei cortei funebri folle in lutto hanno portato manifesti di Haniyeh e bandiere palestinesi, e si sono radunate all'Università di Teheran, nel centro della città. La Guida Suprema della Repubblica Islamica, l'Ayatollah Ali Khamenei, ha guidato la cerimonia di preghiera. Successivamente il corpo verrà trasportato in Qatar per la sepoltura.
Usa
Nel frattempo l'America ha mobilitato 12 navi da guerra nell'area mediorientale. Lo scrive il Washington Post, citando una fonte del Pentagono, in riferimento all'aumento della tensione tra Israele, Libano, e Iran. Le navi - tra cui la portaerei Uss Theodore Roosevelt - già si trovavano nel Golfo Persico, nel Mediterraneo orientale e nel Mar Rosso. E due compagnie aeree statunitensi hanno cancellato i voli per Israele. La United Airlines, che aveva sospeso i voli in ottobre dopo l'attacco di Hamas a Israele e li aveva ripristinati solo a giugno, ha dichiarato che sospenderà nuovamente i voli per ragioni di sicurezza, secondo una dichiarazione citata da CBS News. "A partire dal volo di questa sera da Newark Liberty a Tel Aviv, sospenderemo per motivi di sicurezza il nostro servizio quotidiano a Tel Aviv mentre valutiamo i prossimi passi. Continuiamo a monitorare da vicino la situazione e prenderemo decisioni sulla ripresa del servizio concentrandoci sulla sicurezza dei nostri clienti e degli equipaggi", afferma la compagnia aerea. Anche Delta Airlines ha dichiarato che sospenderà i voli fino al 2 agosto "a causa del conflitto in corso nella regione".