Medio Oriente: Incontro tra Blinken e Abu Mazen in Cisgiordania. Netanyahu: "Nessun cessate il fuoco fino al ritorno degli ostaggi"

Medio Oriente: Incontro tra Blinken e Abu Mazen in Cisgiordania. Netanyahu: "Nessun cessate il fuoco fino al ritorno degli ostaggi"

Medio Oriente: Incontro tra Blinken e Abu Mazen in Cisgiordania. Netanyahu: "Nessun cessate il fuoco fino al ritorno degli ostaggi"   Photo Credit: agenziafotogramma.com


05 novembre 2023, ore 19:25

Il leader palestinese Abu Mazen: "10mila palestinesi uccisi, non si può rimanere in silenzio". L'Iran minaccia gli Stati Uniti

Proseguono gli sforzi diplomatici per ottenere un cessate il fuoco in Medioriente. Il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, ieri in missione in Giordania, ad Amman, è tornato a chiedere pause umanitarie a Gaza. Oggi è stato a Ramallah, in Cisgiordania, dove ha incontrato il presidente palestinese Abu Mazen, il quale ha affermato che non si può rimanere in silenzio davanti all’uccisione di 10mila palestinesi. Blinken ha ribadito che gli abitanti della Striscia di Gaza non devono essere "sfollati con la forza" ed ha "riaffermato l'impegno degli Stati Uniti per la fornitura di assistenza umanitaria salvavita e la ripresa dei servizi essenziali". Il segretario di Stato ha inoltre ribadito che gli Stati Uniti rimangono "impegnati a promuovere pari misure di dignità e sicurezza sia per i palestinesi che per gli israeliani» ed ha espresso l'impegno degli Stati Uniti a lavorare per "la realizzazione delle legittime aspirazioni dei palestinesi alla creazione di uno Stato palestinese". L’Iran intanto è tornato a minacciare gli Stati Uniti. Il ministro della Difesa di Teheran ha detto che se Washington non porterà Israele ad accettare un immediato cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, gli Usa saranno "colpiti duramente".

NETANYAHU: "NESSUN CESSATE IL FUOCO"

"Non ci sarà cessate il fuoco fino al ritorno dei nostri ostaggi. Lo abbiamo detto ai nostri amici e nemici. Andremo avanti finché non li avremo sconfitti". Lo ha detto il premier Benjamin Netanyahu ribadendo una posizione già nota di Israele. "A Gaza Hamas si fa scudo sistematicamente di ospedali per le proprie attività militari". Lo ha sostenuto invece il portavoce militare Daniel Hagari, in una conferenza stampa. Dopo aver già accusato Hamas di aver installato i propri comandi militari alla base e sotto l'ospedale al-Shifa (il principale di Gaza) Hagari ha fornito oggi nuovi esempi, menzionando l'ospedale Sheikh Hamed (un'istituzione finanziata dal Qatar) e l'ospedale Indonesiano, nel nord della Striscia

PAPA FRANCESCO: "ABBIATE IL CORAGGIO DI DIRE BASTA"

Oggi durante l’Angelus Papa Francesco ha rinnovato l’appello per un cessate il fuoco in Israele e Palestina: "Tantissime persone hanno perso la vita. Vi prego di fermarvi in nome di Dio: cessate il fuoco!". Poi il Papa ha chiesto di percorrere "tutte le vie perché si eviti assolutamente un allargamento del conflitto". Il pensiero è rivolto alla situazione a Gaza e agli ostaggi ancora detenuti da Hamas. "Si possano soccorrere i feriti e gli aiuti arrivino alla popolazione di Gaza dove la situazione umanitaria è gravissima. Si liberino subito gli ostaggi. Tra di loro ci sono anche tanti bambini: che tornino alle loro famiglie. Pensiamo ai bambini, a tutti i bambini coinvolti in questa guerra come anche in Ucraina e in altri conflitti: così si sta uccidendo il loro futuro". Papa Francesco ha quindi concluso: "Preghiamo perché si abbia la forza di dire basta". 


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