Medio Oriente: Israele sferra l'attacco sull'Iran. E' guerra?
26 ottobre 2024, ore 14:00
100 aerei sono partiti la notte scorsa dalle basi israeliane verso Teheran. E' la risposta che Netanyahu minacciava dal 1° ottobre, dopo il bombardamento iraniano su Israele
Era stato annunciato dal primo ministro Netanyahu, e il responsabile della difesa Yoav Gallant aveva detto che sarebbero stati colpi letali e sorprendenti. La notte scorsa, tra il tramonto di venerdì e quello di sabato, si sono alzati in volo 100 aerei israeliani in 3 ondate hanno colpito strutture militari fabbriche belliche e centri di ricerca per la messa a punto di droni. Tutto nelle 24 ore più sacre per l’ebraismo, forse proprio per sorprendere il nemico.
IL RAID
E’ La risposta di Netanyahu al bombardamento subito il 1° ottobre. Gli Stati Uniti hanno definito gli attacchi di Tel Aviv un’azione di autodifesa inevitabile in risposta all’accerchiamento da parte delle forze sciite filo iraniane. La Casa Bianca aveva esplicitamente chiesto allo Stato ebraico di non colpire infrastrutture come oleodotti e raffinerie o siti nucleari e così è stato. Ma il colpo è stato ugualmente duro. Si apprende che 2 soltati sono rimasti uccisi negli attacchi, che si sono concentrati soprattutto nella parte occidentale del Paese. Il vicepresidente iraniano ha minimizzato la portata del raid, e aveva minacciato il “regime sionista”, avvertendo che ci sarebbero state serie conseguenze e che i nemici della madrepatria sarebbero stati puniti. Successivamente, Sky News ha affermato che un intermediario di Teheran aveva fatto sapere ad Israele che non ci sarà una risposta all’attacco.
LE REAZIONI IN EUROPA
In Italia, intanto, il ministro degli esteri Tajani ha fatto sapere di essere in contatto con l’ambasciata a Teheran e che al momento non sono segnalati pericoli per i nostri connazionali. Anche il ministro della difesa Crosetto è intervenuto, dichiarando di non credere che l’attacco della notte scorsa provocherà un’escalation, perché si è concentrato esclusivamente su siti militari, e ha aggiunto che la precisione chirurgica del raid è frutto della pressione internazionale esercitata su Israele per limitare l'offensiva. Il ministero degli Esteri francese ha rivolto un appello alla ''moderazione'' a ''tutte le parti'' coinvolte nel conflitto, affinché ''evitino qualsiasi escalation o azione che possa aggravare il contesto di estrema tensione" nella regione. Lo si legge sull'account di 'X' del Quai d'Orsay a commento dei raid aerei israeliani lanciati nella notte contro l'Iran
LE REAZIONI DEI PAESI ARABI
I Paesi arabi hanno condannato l'attacco di stanotte, lanciando allo stesso tempo un appello a tutti le parti a evitare un'ulteriore escalation. Gli Emirati hanno sottolineato l'importanza di "esercitare il massimo autocontrollo e giudizio per mitigare i rischi e impedire l'espansione della portata del conflitto". L'Arabia Saudita definisce i raid israeliani una violazione delle "leggi e norme internazionali" e esorta "tutte le parti a esercitare la massima moderazione e ridurre l'escalation". Il Qatar esprime la sua "forte condanna" degli attacchi israeliani, descrivendoli anche come una "chiara violazione" del diritto internazionale ed esorta "tutte le parti interessate a esercitare moderazione". L'Egitto afferma di essere profondamente preoccupato per l'escalation in Medio Oriente, compresi gli attacchi israeliani all'Iran, e condanna tutte le misure che minacciano la sicurezza e la stabilità della regione.