Medio Oriente: scontro aperto tra Israele e Onu sulle parole di Guterres, nuovi raid a Gaza, morte 704 persone

Medio Oriente: scontro aperto tra Israele e Onu sulle parole di Guterres, nuovi raid a Gaza, morte 704 persone

Medio Oriente: scontro aperto tra Israele e Onu sulle parole di Guterres, nuovi raid a Gaza, morte 704 persone   Photo Credit: agenziafotogramma.it


25 ottobre 2023, ore 13:00

Il bilancio delle vittime degli attacchi di Israele non è mai stato così alto, riferiscono fonti di Hamas. Israele all'attacco dell'Onu dopo le dichiarazioni di Guterres

Le vittime dei raid israeliani nella striscia di Gaza nelle ultime 24 ore hanno superato il numero di 700, 305 i minori. Lo ha fatto sapere il ministero della sanità locale secondo il quale si tratta del più alto numero di morti in un giorno dall'inizio delle ostilità. E dopo il duro scontro all'Onu fra Israele e il segretario generale delle nazioni unite Guterres, lo stato ebraico ha deciso di negare il visto d'ingresso ai funzionari delle Nazioni Unite. Il numero uno dell’Onu ha affermato ieri che gli attacchi di Hamas contro Israele "non sono arrivati dal nulla", e che "il popolo palestinese è stato sottoposto a 56 anni di soffocante occupazione", anche se "le sofferenze del popolo palestinese non possono giustificare gli spaventosi attacchi di Hamas", ma anche che quegli stessi attacchi "non possono giustificare la punizione collettiva del popolo palestinese". Dichiarazioni che hanno spinto prima l’ambasciatore israeliano all’Onu e poi il ministro degli Esteri dello Stato Ebraico a contestare fortemente Guterres, a chiederne le dimissioni, cancellando anche gli incontri previsti a margine.

Iran e Turchia condannano Israele

Intanto dal blocco asiatico e medio-orientale arrivano affondi minacciosi nei confronti di Israele: si va dalla condanna della Turchia degli attacchi di Gaza, definiti crimini contro l’umanità premeditati, il presidente Erdogan ha anche cancellato la pianificata visita a Tel Aviv alle accuse della guida suprema dell’Iran Ali’ Khamenei che definito gli Stati Uniti complici di Israele a Gaza. Hamas non è un gruppo terrorista, per Iran e Turchia. Si è tenuto a Beirut, in Libano, intanto un vertice tra alti rappresentanti di Hezbollah, Hamas e Jihad islamica. Lo riferisce la tv al Manar dello stesso partito armato libanese filo-iraniano. Israele ringrazia invece il Qatar unico interlocutore che rimane insieme all’Egitto nelle trattative per arrivare a rilasciare gli ostaggi israeliani.

Emergono particolari terribili intanto sugli attacchi del 7 ottobre

"Sappi che questo tuo nemico è una malattia che non ha cura, tranne che la decapitazione e l'estrazione di cuore e fegato!" E' scritto a mano su un biglietto trovato addosso ad uno dei terroristi di Hamas ucciso lo scorso 7 ottobre nell'assalto ai kibbutz. Biglietto - ha fatto sapere l'esercito israeliano - che gli era stato consegnato prima dell'attacco. "Le parole dei comandanti di Hamas - ha denunciato il portavoce militare - consistono nell'ordine di uccidere gli ebrei e nell'incoraggiamento a decapitare le loro vittime e a strappare loro cuore e fegato.

Appello di Papa Francesco

"Penso sempre alla grave situazione in Palestina e in Israele. Incoraggio il rilascio degli ostaggi e l'ingresso degli aiuti umanitari a Gaza". Lo ha detto Papa Francesco in un nuovo appello, al termine dell'udienza generale. "Continuo a pregare per chi soffre e a sperare in percorsi di pace in Medio Oriente, nella martoriata Ucraina e nelle altre regioni ferite dalla guerra", ha aggiunto "In questo tempo, non lasciamo che le nuvole dei conflitti nascondano il sole della speranza. Anzi, affidiamo alla Madonna l'urgenza della pace affinché tutte le culture si aprano all'afflato di armonia dello Spirito Santo".  Ha detto ancora il Pontefice.


Argomenti

  • Gaza
  • Israele
  • Onu