Messa di Requiem di Donizetti, Mattarella, dopo la pandemia dobbiamo guardare avanti e ricostruire insieme

Messa di Requiem di Donizetti, Mattarella, dopo la pandemia dobbiamo guardare avanti e ricostruire insieme

Messa di Requiem di Donizetti, Mattarella, dopo la pandemia dobbiamo guardare avanti e ricostruire insieme


28 giugno 2020, ore 21:44 , agg. alle 22:50

Il Presidente della Repubblica ha partecipato alla cerimonia al cimitero monumentale di Bergamo per ricordare le vittime del coronavirus che non hanno potuto ricevere un funerale a causa dell'emergenza

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha preso parte questa sera a Bergamo, alla Messa di Requiem di Donizetti, originario del capoluogo, davanti al cimitero monumentale alla presenza dei 324 sindaci dei Comuni della provincia, in rappresentanza dei loro cittadini, per un omaggio a quei morti che non hanno nemmeno potuto avere un funerale per l'emergenza coronavirus.

Qui a Bergamo c'è l'Italia che ha Sofferto

"Tra l'omaggio reso alla lapide con la preghiera in poesia di Ernesto Olivero e la Messa da Requiem di Donizetti, lo spazio delle parole è doverosamente limitato; e rivolto soltanto a riflessioni essenziali. Qui a Bergamo, questa sera, c'è l'Italia che ha sofferto, che è stata ferita, che ha pianto": ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella poco prima della Messa di Requiem a Bergamo.

Strada della ripartenza è stretta e in salita 


"La strada della ripartenza è stretta e in salita. Va percorsa con coraggio e determinazione. Con tenacia, con ostinazione, con spirito di sacrificio. Sono le doti di questa terra, che oggi parlano a tutta l'Italia per dire che insieme possiamo guardare con fiducia al nostro futuro". Ha aggiunto il presidente della Repubblica.

Ricordare i nostri morti significa essere consapevoli di ciò che è accaduto 

"Fare memoria significa anzitutto ricordare i nostri morti e significa anche assumere piena consapevolezza di quel che è accaduto. Senza cedere alla tentazione illusoria di mettere tra parentesi questi mesi drammatici per riprendere come prima. Ricordare significa riflettere, seriamente, con rigorosa precisione, su ciò che non ha funzionato, sulle carenze di sistema, sugli errori da evitare di ripetere". Ha affermato il presidente Mattarella.

Dobbiamo guardare avanti e ricostruire 

"Da quanto avvenuto dobbiamo uscire guardando avanti. Con la volontà di cambiare e di ricostruire che hanno avuto altre generazioni prima della nostra.". ha concluso così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella da Bergamo.


Argomenti

  • Bergamo
  • Coronavirus
  • Mattarella