01 giugno 2019, ore 21:00
Lo ha detto in un'intervista a Fox Sports: "Mi mancano Xavi, Iniesta, ma anche CR7. Guardiola il top"
"Prima di ritirarmi voglio vincere qualcosa con l'Argentina e continuerò a lottare per questo sogno": è la promessa di Leo Messi a due settimane dal via della Coppa America, mai vinta in carriera con la maglia dell'Albiceleste. In una lunga intervista a Fox Sports la 'Pulce' parla un po' di tutto, del presente come del passato, dei suoi compagni e maestri, a cominciare da Pep Guardiola "un insegnante unico, è un allenatore che vede in anticipo quello che succede nel calcio", per passare ai suoi compagni di ieri ("Mi mancano Xavi e Iniesta. Neymar è un fenomeno, parlo sempre con lui, anche su WhatsApp") e di oggi, come Luis Suarez che il n.10 difende a spada tratta: "Lo hanno attaccato dicendo che aveva preferito la Coppa America alla finale della Coppa del Re, ma la verità è che Luis si trascina un infortunio da tanti mesi e gioca con dolori. Dopo il Liverpool è arrivato un momento in cui non ne aveva più, diranno che è mio amico e non posso parlare male di lui, ma la realtà è questa". Messi chiude l'intervista parlando anche del suo grande rivale in campo, Cristiano Ronaldo: "A inizio stagione ho detto che senza Cristiano il Real avrebbe potuto avere problemi e la cosa ha dato fastidio a qualcuno, ma era la verità. D'altronde, come si fa a non sentire la mancanza di un calciatore che fa 50 gol a stagione? La verità è che Cristiano manca anche alla Liga, perché sono i migliori giocatori che rendono più competitivo il campionato. Mi sarebbe piaciuto fosse rimasto, anche perché la nostra rivalità ci faceva diventare sempre migliori".