04 ottobre 2023, ore 08:47
Il Presidente della Regione Veneto: “Fra i feriti anche due bambini di 3-4 anni, un ragazzino di 12-13 anni e ci sono due fratellini”
Il Presidente del Veneto, Luca Zaia, è intervenuto nel corso di Non Stop News su RTL 102.5 con Enrico Galletti, Giusi Legrenzi e Massimo Lo Nigro per fare il punto sul terribile incidente accaduto a Mestre ieri sera, dove un pullman è caduto da un cavalcavia, causando 21 morti e 15 feriti.
«Partiamo dalla telefonata del responsabile del 118, che quando chiama c'è sempre un problema, ma mai avrei pensato a una cosa del genere: una strage con 21 morti e 15 feriti, tra cui una bambina di un paio d'anni e un adolescente. Fra i feriti, 5 sono in condizioni gravissime. Abbiamo utilizzato 5 ospedali; Treviso ha svuotato il pronto soccorso per accogliere i feriti, mentre l'ospedale centrale di Mestre si è occupato in prima linea del soccorso. Dolo, Mirano e Padova hanno pazienti politraumatizzati. Fra i feriti ci sono anche due bambini di 3-4 anni, un ragazzino di 12-13 anni e ci sono due fratellini. Tra le nazionalità coinvolte ci sono ucraini, spagnoli, croati e francesi. Questo è solo uno spaccato di quello che era un pullman turistico, un pullman elettrico di recente costruzione nel 2022», afferma Zaia.
«Lascerei ai tecnici la ricostruzione della dinamica, basandoci sulle testimonianze delle persone in loco, le telecamere di bordo e le videocamere di sorveglianza. Si ipotizza un possibile malore dell'autista, poiché ho visto personalmente cosa può accadere quando una persona si sente male al volante, il che potrebbe spiegare l'incidente del pullman. Gli inquirenti diranno ciò che è accaduto. L'autista è un giovane del mio territorio, una persona conosciuta e stimata», continua il Presidente a Non Stop News.
«Le salme sono all'obitorio di Mestre, e come sanità abbiamo organizzato un'accoglienza per i parenti, attivando anche un supporto psicologico. Affrontiamo anche la sfida della diversità linguistica, data la provenienza di molte nazioni coinvolte. Ringrazio i soccorritori, soprattutto quelli del settore sanitario, perché il loro intervento è stato tempestivo. Per quanto mi riguarda, ho fatto issare le bandiere a mezz'asta sugli edifici della regione e ho chiesto anche ai sindaci del Vento. È stato proclamato lutto cittadino ma penso che ci stia anche un lutto nazionale. Di fronte a una tragedia come questa, dobbiamo mostrare rispetto per le vittime è fondamentale», conclude.