Mick Jagger, al via il suo progetto audio-visuale

Mick Jagger, al via il suo progetto audio-visuale

Mick Jagger, al via il suo progetto audio-visuale


28 luglio 2017, ore 11:19 , agg. alle 14:56

Due nuovi brani in uscita: “Gotta get a grip” e “England lost”

74 anni compiuti da pochissimo, ma Mick Jagger non ha certo intenzione di fermarsi. Sono infatti usciti due nuovi brani disponibili in tutto il mondo: una risposta "all’epoca di confusione e frustrazione che stiamo vivendo”. Sono già online i due video che accompagnano le due canzoni. “England Lost” ci riporta ad una partita di calcio alla quale Jagger ha presenziato, ricordo che usa come analogia di un paese che si trova a un bivio politico; In “Gotta Get A Grip” restiamo accanto a Mick mentre mastica e sputa fuori nella sua maniera ribelle i problemi derivanti dalla guerra e dagli scandali politici. “Il messaggio cruciale del brano – racconta Jagger - penso che sia nonostante tutto quello che sta succedendo devi prendere in mano la tua vita, essere te stesso e cercare di creare il tuo destino.” 
Riguardo ai due singoli il leggendario frontman afferma: “Ho iniziato a scrivere i due brani ad aprile e ho voluto che fossero pubblicati subito. Fare un intero album necessita spesso di molto tempo e sono anche lunghe le tempistiche di post produzione in vista delle uscite globali previste dalle case discografiche. È rigenerante esprimersi artisticamente in forme diverse e mi sento di vivere un sottile ritorno al passato, quando potevamo essere più liberi e registrare senza pensieri o strategie. Per la pubblicazione dei due brani non avevo intenzione di aspettare fino all’anno prossimo perché non volevo che perdessero il loro impatto intrinseco e di significato”. Infine Jagger racconta cosa sta ascoltando al momento: “Setaccio molta musica online e perfino i più giovani della mia famiglia continuano costantemente a farmi sentire musica nuova, quindi quando ci vediamo ascolto qualsiasi cosa. Ascolto molto R&B, pop e mix tra vecchio e nuovo e dopodiché, come tutti quanti, creo le mie playlists personali. Le ultime cose che ho aggiunto sono Kendrick Lamar, Skepta, Mozart, Howlin’ Wolf, Tame Impala, tracce oscure di Prince e classici brani soul dei The Valentine Brothers. Mi piace davvero tanto Kendrick Lamar, in quanto anche lui parla del discontento generale e riesce, con le sue parole, a raccontare il nostro tempo. Ho pensato che il suo lavoro, insieme a quello che sta facendo Skepta, siano progetti molto interessanti capaci di centrare il punto.”