Mick Jagger torna attore dopo 20 anni con The Burnt Orange Heresy

Mick Jagger torna a fare l’attore dopo quasi 20 anni. L’ultima sua esperienza cinematografica, infatti, è stata “L’ultimo gigolò - The Man from Elysian Fields”, un film diretto da George Hickenlooper nel 2001.

La storico frontman dei Rolling Stones sarà protagonista del film “The Burnt Orange Heresy” che uscirà domani negli Stati Uniti.

Il ritorno di Mick Jagger come attore

Il legame artistico della rockstar 76enne con Keith Richards ha dato vita ad una delle rock band più significative della storia della musica, i Rolling Stones, di cui fanno parte anche Ronnie Wood e Charlie Watts. Nella sua carriera, oltre a dedicarsi alla musica, ha anche partecipato come attore a qualche film tra cui “Freejack – In fuga nel futuro” del 1991 con Anthony Hopkins.

Mick Jagger è tornato, quindi, sul grande schermo con un ruolo di primo piano. “The Burnt Orange Heresy” è diretto Giuseppe Capotondi, il regista italiano degli ultimi quattro episodi di Suburra – La Serie per Netflix. Il nuovo film di Jagger, inoltre, è stato presentato in anteprima alla 76ma Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia nel 2019 come film di chiusura.

La pellicola, ambientata nell'Italia di oggi, rappresenta un adattamento cinematografico dall’omonimo romanzo poliziesco del 1971 di Scott B. Smith e racconta la storia d'amore tra il carismatico e ambizioso critico d'arte James Figueras (Claes Bang) e l’affascinante turista Berenice Hollis (Elizabeth Debicki). I due approdano sul Lago di Como nella lussuosa tenuta del potente collezionista d'arte Cassidy (Mick Jagger). Ai due amanti viene rivelata una semplice e strana richiesta da parte di Cassidy: rubare a qualsiasi costo uno dei capolavori dallo studio dell'artista Jerome Debney (Donald Sutherland). Presto, però, la coppia si renderà conto che la missione che stanno per compiere nasconde qualcosa di oscuro.