Migranti, Banksy finanzia una nave per il soccorso in mare, sulla fiancata i graffiti dell'artista
28 agosto 2020, ore 18:22
A riportarlo è il quotidiano britannico "The Guardian" che afferma che l'imbarcazione ha già recuperato 89 persone nel Mediterraneo
Lo street artist Banksy ha finanziato una nuova nave per soccorrere i migranti nel Mediterraneo. L'imbarcazione è già nell'area e ha salvato 89 persone. Lo riporta il quotidiano britannico 'The Guardian'.
In cerca di un porto per far sbarcare le persone
La nave, che prende il nome dall'anarchica francese del XIX secolo "Louise Michel" ed è decorata con graffiti dell'artista britannico, è partita il 18 agosto dal porto spagnolo di Borriana, vicino Valencia. Noleggiata nella massima segretezza, ha già recuperato 89 persone, tra cui 14 donne e due bambini, nel Mediterraneo centrale e ora, riporta il Guardian, "sta cercando un porto marittimo sicuro per sbarcare i passeggeri o trasferirli su una nave della Guardia Costiera europea".
La nave
Il quotidiano ha pubblicato diverse immagini della barca, dipinte in rosa e bianco, con graffiti raffiguranti una giovane ragazza in un giubbotto di salvataggio che brandisce una boa a forma di cuore. L'equipaggio è composto da dieci membri, attivisti europei con lunga esperienza nella ricerca e soccorso in mare. Il capitano è Pia Klemp, un'attivista tedesca per i diritti umani nota per aver guidato diverse altre navi di soccorso, tra cui la Sea-Watch 3. La barca è un'ex nave doganale francese. Lunga 31 metri, è di dimensioni inferiori ma notevolmente più veloce delle solite navi delle ONG operanti nella zona, cosa che le permette di superare la guardia costiera libica. L'artista non sarebbe a bordo, assicura il Guardian, che aggiunge che l'intera operazione è stata organizzata tra Londra, Berlino e Borriana.